Come rinforzare il sistema immunitario con i rimedi naturali più utili
Ultimamente sempre più persone stanno prendendo coscienza di quanto sia importante curare il proprio corpo partendo da una sana alimentazione e stile di vita sano. Vuoi per la paura di contrarre infezioni o malattie di varia natura, e vuoi perchè viene fatta oggi molta più informazione e attenzione su ciò che si porta sulla propria tavola, l’obbiettivo finale resta sempre quello di rendere le difese immunitarie più forti ed efficienti.
Si, perchè dal nostro sistema immunitario dipende il corretto funzionamento dell’organismo tramite quel sottile equilibrio che ci consente di non ammalarci, parliamo dell’ omeostasi.
Stress quotidiano indotto da impegni lavorativi, preoccupazioni o anche intenso allenamento, mettono però a dura prova però le nostre difese inducendo degli squilibri che, se non tempestivamente ripristinati, possono arrecare gravi danni al mantenimento del corretto stato di salute.
Ecco che allora interviene una branca dell’ integrazione alimentare denominata “nutraceutica”, fusione dei due termini che compongono la disciplina: nutrizione e farmaceutica.
Nella categoria degli integratori per il benessere rientrano anche gli immuno-coadiuvanti, composti nutraceutici a base di piante, vitamine, minerali e talvolta aminoacidi, in grado di sostenere la normale efficienza delle difese immunitarie.
Le proposte sulla rete, nei negozi specializzati e nelle farmacie sono molteplici, quello che però c’è da domandarsi è se siano tutte efficaci e soprattutto prive di effetti collaterali.
Per comprendere le modalità con cui agiscono sul nostro corpo, nonchè i potenziali effetti benefici, abbiamo contattato il Dott. Scanzano, CEO di Farmaenergy, azienda specializzata proprio nella produzione e rivendita di integratori alimentari per il benessere psicofisico, i cosiddetti “nutraceutici”.
D: Buongiorno Dottore, ringraziandola della disponibilità, le chiediamo subito come possiamo rinforzare le difese immunitarie attraverso l’ausilio di composti naturali che siano però efficaci.
R: Buongiorno a Lei, è necessario innanzitutto chiarire quali sono le esigenze individuali, poichè nei casi di aumentato fabbisogno o di ridotto apporto con la dieta, possiamo assumere diverse tipologie di integratori alimentari: immuno-coadiuvanti, adattogeni e antiossidanti. Tra i primi spiccano sostanze naturali come la lattoferrina, “riscoperta” solo ultimamente per la sua potenziale azione preventiva e di supporto nelle infezioni da Coronavirus, la Quercetina, l’ Echinacea, lo Zinco e tanti altri composti che agiscono tramite modalità differenti ma che hanno tutte un minimo comun denominatore, ovvero quello di sostenere la naturale efficienza delle difese immunitarie. Quando parliamo di adattogeni facciamo invece riferimento a composti vegetali (Maca Peruviana, Ginkgo Biloba, Ashwagandha etc..) assunti al fine di ottimizzare le capacità resistive dell’organismo in condizioni di prolungato e intenso stress psicofisico.
Come risaputo, ripetute situazioni stressanti portano tutte ad un indebolimento del sistema immunitario, aumentando il rischio di contrarre infezioni e ritardando le capacità di guarigione dell’organismo. Infine, i nutrienti antiossidanti, tra cui spicca sicuramente la vitamina C, un elemento fondamentale dalle molteplici proprietà in grado, tra le altre, di modulare la risposta infiammatoria producendo al contempo, a dosaggi terapeutici, un effetto antimicrobico degno di nota.
D: Sono pericolosi? Hanno delle controindicazioni?
R: Se l’integratore assunto è prodotto in laboratori autorizzati seguendo le direttive emanate dal Ministero della Salute, quindi contiene esclusivamente sostanze e quantità autorizzate, possiede notifica ministeriale, generalmente il suo utilizzo rimane sicuro. Detto questo però bisogna prestare sempre attenzione alle avvertenze riportate in etichetta, nonchè alle indicazioni del proprio medico che conosce appieno lo stato di salute dell’utilizzatore. Sebbene di rado, infatti, alcune sostanze vegetali o di altro tipo potrebbero causare reazioni allergiche nei soggetti particolarmente sensibili al singolo nutriente o estratto vegetale.
D: Quando è veramente utile assumerli?
R: L’integrazione alimentare è stata ideata con l’intento di soddisfare l’aumento del fabbisogno quotidiano del singolo nutriente o nei casi carenziali prolungati. Le due suddette situazioni si verificano solitamente quando siamo molto stressati, se l’allenamento è frequente e particolarmente intenso, oppure a causa di cattive abitudini alimentari. Partendo dal presupposto che nessun supporto nutrizionale deve essere considerato come sostituto di una dieta variata e ben bilanciata, è generalmente consigliato assumere questa tipologia di integratori nelle sopracitate condizioni, durante i mesi invernali più rigidi o nei cambi di stagione.
Concludendo ricordiamo di consultare sempre il proprio medico prima di utilizzare qualsivoglia rimedio naturale o integratore alimentare, che saprà consigliarci al meglio, dopo aver attentamente valutato le esigenze dell’organismo, sulle reali necessità di rafforzare il sistema immunitario.
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