Cina: i resti di un gigantesco rinoceronte scoperti nella provincia di Gansu

Secondo gli esperti l’enorme animale, considerato uno dei più grandi mammiferi terrestri mai vissuti sul nostro pianeta, aveva un’altezza di circa 6 metri per un peso di 20 tonnellate.

Un team di ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze e dell’Università di Harvard hanno scoperto una nuova specie di rinoceronte gigante che visse più di 23 milioni di anni fa nell’odierna provincia di Gansu, nella regione nord-orientale dell’altopiano tibetano. Durante gli scavi effettuati in alcuni giacimenti fossili risalenti al tardo Oligocene, nel bacino di Linxia, ​​gli scienziati hanno scoperto un cranio e una mascella completamente conservati, oltre a due vertebre toraciche di un altro individuo. I risultati di una serie di test filogenetici effettuati sui resti hanno determinato che appartenevano a una nuova specie di ‘Paraceratherium‘, uno dei più grandi mammiferi terrestri ad aver abitato il nostro pianeta.

Cina: i resti di un gigantesco rinoceronte scoperti nella provincia di Gansu

Secondo gli esperti, il ‘Paraceratherium linxiaense‘, così come è stato battezzato dagli esperti, misurava circa 6 metri di altezza alle spalle con un peso di oltre 20 tonnellate, una taglia maggiore rispetto a quella dei mammut. La scoperta, spiegano gli accademici, ha fornito nuovi elementi per comprendere il modo in cui i giganteschi rinoceronti preistorici hanno popolato il continente asiatico, in Cina, Mongolia, Kazakistan e Pakistan. “Le condizioni tropicali del tardo Oligocene hanno consentito al rinoceronte gigante di popolare l’Asia centrale settentrionale, il che implica che la regione del Tibet, all’epoca, non fosse ancora un altopiano“, ha spiegato Tao Deng, coautore della ricerca. Lo studio completo è stato pubblicato il 17 giugno su Communications Biology.

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