Viaggiare nel tempo con la realtà virtuale: a Roma è possibile in bus

Viaggiare nel tempo è uno dei sogni che l’umanità culla da sempre, tanto che l’argomento è stato spesso al centro di film, libri e altre opere artistiche. Sebbene non sia possibile, almeno per ora, farlo fisicamente, la realtà virtuale offre sempre più opportunità in tal senso, permettendo alle persone di tuffarsi in epoche lontane e godere di ricostruzioni 3D estremamente accurate. Una delle esperienze più interessanti di queste settimane è il Virtual Reality Bus che permette di muoversi tra le strade di Roma e scoprire come erano 2000 anni fa: scopriamo insieme cosa prevede il progetto e come è possibile usufruire del servizio nelle prossime settimane.

L’impatto della realtà virtuale sulla società odierna

La realtà virtuale è una delle novità tecnologiche più interessanti della nostra epoca. Utilizzata finora quasi esclusivamente per fini di ricerca e simulazione, per esempio in ambito medico e militare, la realtà virtuale sta trovando applicazioni sempre più concrete anche nella quotidianità delle persone, con particolare successo per ciò che riguarda il mondo dell’intrattenimento, dove molte piattaforme di gioco la utilizzano per permettere una partecipazione ancora più coinvolgente a tornei in live multiplayer di blackjack e non solo, e nel comparto turistico.

Proprio quest’ultimo settore sta investendo fortemente sulla realtà virtuale come opportunità per offrire ai viaggiatori occasioni di svago e di apprendimento sempre più immersive, per esempio puntando sulla possibilità di accedere anche a distanza a luoghi di interesse storico e culturale, oppure offrendo sistemi per vivere di persona ambientazioni ed epoche lontane.

Le ricostruzioni in 3D visitabili tramite realtà virtuale sono oggi numerose e vengono utilizzate in molti Paesi proprio per promuovere il patrimonio artistico e archeologico in maniera ancora più efficace. Pensiamo, per esempio, alle visite virtuali ai maggiori musei nazionali, come gli Uffizi o i Musei Vaticani, o ancora alla ricostruzione digitale della Pompei pre-eruzione. Tutte soluzioni che gli utenti hanno dimostrato di apprezzare particolarmente, sia per quanto riguarda l’uso da remoto (quindi per vivere esperienze anche senza muoversi di casa) che per quello in loco, come arricchimento del programma di viaggio.

Che cos’è il Virtual Reality Bus

Virtual Reality Bus è una mostra in movimento che sfrutta la tecnologia VR per permettere a cittadini e turisti di vivere le meraviglie della Roma Antica in 3D. Dai Fori Imperiali al Colosseo, il bus porta in giro i viaggiatori attraverso delle ricostruzioni in 3D estremamente dettagliate, realizzate con la supervisione di esperti curatori archeologici che ben conoscono la storia dell’Impero.

Realizzato da Invisible Cities, una startup innovativa fondata da Arsenale 23 con il supporto di Linkem, il bus è attivo dal 23 giugno con la sua idea di experience tour, basato sui concetti di immersività e partecipazione. In pratica, durante il percorso lungo le strade cittadine, il mezzo ripropone sugli schermi OLED sovrapposti ai finestrini il confronto tra il patrimonio attuale e le meraviglie del passato, consentendo a chi si trova a bordo di immaginarsi completamente immersi in uno scenario unico.

Il coinvolgimento, peraltro, non si limita alla sola visione delle ricostruzioni ma interessa tutti i sensi: a bordo del bus, infatti, vengono diffusi suoni che richiamano l’epoca dell’Impero Romano e fragranze appositamente sviluppate da Integra Fragrances dopo un attento studio delle abitudini degli antichi romani.

L’ambizioso progetto, che rappresenta probabilmente una delle novità più interessanti della stagione turistica estiva nella Capitale, non trascura neppure l’aspetto della sostenibilità ambientale. Per minimizzare l’impatto sull’ambiente, infatti, si è scelto di utilizzare un autobus ad alimentazione totalmente elettrica, piccolo e silenzioso, che percorrendo lentamente le strade cittadine permette di ammirare anche con una certa calma l’intero patrimonio artistico e architettonico.

Il viaggio a bordo del bus dura circa 20 minuti ed è possibile prenotarsi per tutto il mese di luglio seguendo le indicazioni presenti sul sito della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Il biglietto costa 15 euro (ridotto 10 euro) e può essere acquistato sia online che tramite call center, infopoint e biglietteria fisica: per chi ha in programma di visitare Roma, un’occasione imperdibile!

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