Un’isola artificiale galleggiante al largo di Miami: dai monolocali a ville da un miliardo

Il lusso non conosce battute d’arresto anche nel bel mezzo della pandemia di Coronavirus. E così è divenuta di dominio pubblico l’iniziativa di Blue Estate Group che prevede la realizzazione, al largo di Miami, di un’isola artificiale residenziale, caratterizzata da appartamenti e ville per tutte le tasche ma rivolti in particolare a milionari e miliardari. L’ultima frontiera del real estate di lusso si chiamerà Blue Estate, un’isola facilmente raggiungibile dalla città di Miami e che dal 2025, secondo quanto previsto dal progetto, inizerà ad ospitare i suoi primi abitanti. Le sue dimensioni dovrebbero raggiungere la metà dell’estensione del Principato di Monaco, con la possibilità di ospitare, dai monolicali, fino alle ville di super lusso, almeno 15mila residenti. Se infatti si prevede di realizzare enormi e lussuose abitazioni che potrebbero costare anche un miliardo di dollari, sull’isola potranno vivere anche persone non necessariamente ricche; nella residenza privata più esclusiva del mondo saranno infatti presenti anche monolocali in vendita a 19mila dollari.

Oltre al piacere di vivere su un’isola si potrà inoltre godere del sole per la quasi totalità dell’anno. Sul progetto è intervenuto lo Chief Communications Officer per il Blue Estate Gropu Erik Schimdt il quale a Cnn Travel ha spiegato: “All’inizio eravamo preoccupati che l’attuale pandemia potesse avere un impatto negativo sul progetto ma fortunatamente è andata diversamente. Alcuni distretti sono quasi completamente esauriti e il team di vendita sta facendo fatica a stare al passo con le richieste”. Ma non è tutto perchè abitare sull’isola consentirà, per il momento su carta, di richiedere licenze commerciali estentasse e valide fino a un anno.

Ma come verrà realizzata l’isola? Con moduli in calcestruzzo ad altissime prestazioni. E i servizi non mancheranno: sarà presente un’avanguardistica clinica sanitaria e i bambini, gli adolescenti e i ragazzi potranno andare a scuola negli istituti che sull’isola verranno realizzati. E poi vi saranno piscine, centri fitness, ristoranti, per sentirsi in vacanza per tutto l’anno. Schmidt ha spiegato che non vi sono particolari requisiti per diventare residenti: “Chiediamo solo a tutti i residenti e ai visitatori di conformarsi alle linee guida e regole della comunità dal giorno in cui arrivano sull’isola e di essere in grado di mantenersi”.

L’articolo Un’isola artificiale galleggiante al largo di Miami: dai monolocali a ville da un miliardo sembra essere il primo su Scienze Notizie.

/ 5
Grazie per aver votato!

Scroll to Top