Le autorità americane hanno deciso di sospendere, dopo una settimana, le ricerche dell’imbarcazione.
Un’imbarcazione con 20 persone a bordo, partita dalle Bahamas il 28 dicembre e che sarebbe dovuta arrivare in Florida il giorno successivo, è scomparsa nel nulla. La Guardia Costiera americana ha riferito, lo scorso fine settimana, di aver sospeso la ricerca, dopo giorni di ricognizioni dell’area. Secondo il comunicato ufficiale, la barca scomparsa è un modello Mako Cuddy Cabin, di colore blu e bianco, con una lunghezza di 9 metri. La barca ha lasciato il porto di Bimini diretta a Lake Worth.
Dopo aver appreso del naufragio, l’agenzia ha iniziato una ricerca in un’area di 17.000 miglia quadrate, per circa 84 ore. “I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con le famiglie delle persone scomparse” – aveva dichiarato il capitano Stephen V. Burdian, capo della squadra di soccorso. Il trascorrere delle ore, senza alcun risultato, ha spinto le autorità ad interrompere le attività di ricerca mettendo a disposizione il numero di telefono del centro di comando 305-415-6800, da contattare nel caso qualcuno avesse informazioni sulla barca. Con il termine Triangolo delle Bermude si indica una zona dell’Oceano Atlantico settentrionale che ha la forma immaginaria di un triangolo i cui vertici sono il punto più a sud dell’isola più grande dell’arcipelago delle Bermude, l’isola di Porto Rico e il punto più meridionale della Florida. L’area, di circa 1.100.000 chilometri quadrati, ha vissuto particolare popolarità nei media grazie ad un libro best seller ”Bermuda, il triangolo maledetto”, in cui venivano descritti fenomeni misteriosi accostati al paranormale e agli alieni. Nonostante la reputazione, secondo la gran parte dei ricercatori, la quantità di incidenti nel Triangolo non risulta superiore a quella di una qualsiasi altra area con intenso traffico aeronavale.
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