Le strade, le case e tutti gli arredi urbani di Aceredo sono crollati dopo che una centrale idroelettrica portoghese sbarrò il corso del fiume Lima, tra Spagna e Portogallo nel 1992.
Una cittadina spagnola sommersa di un bacino idrico, nella provincia di Ourense, in Galizia, riemerge ogni anno in seguito alla periodica chiusura del bacino artificiale che la sommerse negli anni ’90. Il risultato è uno scenario spettacolare con le strade, le case e tutto l’arredo urbano di quella che veniva chiamata Aceredo.
Il centro abitato venne sommerso dopo che una centrale idroelettrica portoghese l’8 gennaio 1992 sbarrò il fiume Lima creando il bacino artificiale di Lindoso che oggi si trova tra Spagna e Portogallo. In questi giorni, con il serbatoio al 20%, si possono vedere parti delle case distrutte le cui mura rimangono a malapena in piedi, ma anche auto arrugginite, alberi morti e alcuni oggetti che galleggiano nell’acqua stagnante.
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