Origini della materia: parte 4

origini3

Ci siamo.

Con l’inflazione cosmica l’universo passa in un istante da un mondo di dimensioni microscopiche ad un mondo di dimensioni cosmiche.
La rapidissima inflazione cosmica elimina così, di fatto, le tracce di qualsiasi proprietà che l’universo aveva prima di essa.
In questo senso, l’inflazione rende i concetti di origine dell’universo e del Big Bang superflui. Semplicemente non potremo mai verificare che cosa sia avvenuto prima dell’inflazione.
Ad esempio, qualsiasi informazione su quali particelle popolassero l’universo dopo il Big Bang ma prima dell’inflazione viene necessariamente persa perché la loro densità viene ridotta a valori infinitesimi dall’espansione esponenziale.

Poiché l’inflazione opera durante i primissimi istanti dell’evoluzione dell’universo, quando le energie sono elevatissime rispetto a quelle misurate nella vita quotidiana, le leggi della fisica che ne governano la dinamica riguardano l’infinitamente piccolo e quindi la fisica quantistica.
Nel vuoto quantistico, coppie di particelle vengono create e distrutte in continuazione.

Questo ci rende praticamente impossibile conosce gli stati
primordiali della materia.

Altre transizioni fondamentali, per esempio quella che ha separato la gravità da tutto il resto o la forza forte da quella elettrodebole, devono essere avvenute ancora più indietro nel tempo, ma su questi fenomeni, per ora, possiamo fare solo ipotesi.

Questo ci aiuterebbe anche a gettare luce sulle teorie oltre il modello standard delle interazioni fondamentali che descrivono i fenomeni fisici a grandissima energia, ad esempio la teoria delle stringhe, la teoria più attraente al giorno d’oggi per unificare la forza di gravità alle altre forze note in natura.

Fine.

/ 5
Grazie per aver votato!

Scroll to Top