Mindfulness, adolescenza e emozioni

Negli ultimi anni l’interesse per la mindfulness è rapidamente cresciuto, supportato da una solida evidenza scientifica che ne prova i benefici sulla salute mentale e sul benessere. In una fase ricca come l’adolescenza, la meditazione diventa uno strumento potente per iniziare a creare una pausa nel mezzo degli automatismi abituali, regolare le emozioni e coltivare una maggiore libertà emotiva.

Il valore di praticare la mindfulness

Oltre tre decenni di ricerca in ambito medico, neuroscientifico e psicologico hanno dimostrato infatti come praticare la  mindfulness favorisca negli adulti lo sviluppo della resilienza e un miglioramento delle funzioni cognitive, riducendo la percezione dello stress con l’aumento dell’attività cerebrale in quelle regioni del cervello associate alle emozioni positive.

Il valore della mindfulness per gli adolescenti

Il controllo degli impulsi e la capacità di gestire le emozioni hanno un fortissimo impatto sulla possibilità di scegliere il proprio comportamento: la regolazione emotiva, infatti, è maggiormente correlata al raggiungimento di buoni risultati accademici, di quanto non lo sia il QI.

Attraverso la pratica della mindfulness si impara a rapportarsi con qualunque avvenimento accada nella vita, coltivando la possibilità di fare scelte migliori. Ugualmente, si impara a non prendere le cose sul personale, ma a vederle per quello che sono.

Favorendo una risposta appropriata alle emozioni, la mindfulness può essere d’aiuto non solo a scuola, ma anche nelle relazioni. Gli adolescenti sperimentano in prima persona un senso di calma e di fiducia e quella stabilità emotiva che può essere di grande aiuto non solo nelle verifiche a scuola, ma anche nelle prove della vita.

Le emozioni hanno un ruolo centrale, specialmente in adolescenza, e hanno una funzione ben precisa: permettono al cervello di elaborare le informazioni che riceve. Eppure, le emozioni fanno sentire vulnerabili, a volte spaventano. La pratica della mindfulness permette agli adolescenti di fare amicizia con le proprie emozioni, coltivando la capacità di stare con l’esperienza del momento presente, così com’è, mantenendo un atteggiamento di curiosità e apertura.

Spesso crediamo che sia impossibile cambiare le abitudini e i pattern ripetitivi in fatto di emozioni: le neuroscienze oggi ci dicono che il nostro cervello ha una vita emotiva e questo ha un effetto sul modo in cui pensiamo, sentiamo e viviamo. Il nostro stile emotivo è il risultato dei circuiti emotivi che abbiamo creato negli anni e poi percorso e ripercorso. Ma questi circuiti non sono fissati per sempre, possiamo modificarli attraverso lo sforzo intenzionale e consapevole.

Portando più spaziosità nel proprio mondo interiore, gli adolescenti diventano anche più inclini a provare empatia verso le esperienze dell’altro. Imparano a riconoscere le emozioni, a dialogare con se stessi e a coltivare l’autoconsapevolezza, portando l’attenzione al proprio mondo interiore, perché come insegna Daniel Goleman – il padre dell’intelligenza emotiva – questa è la base per una corretta gestione di se stessi.

Mindfulness ed emozioni

Per supportare studenti e studentesse in questo periodo, redooc.com e Valentina Giordano, insegnante di Mindfulness, organizzano il corso “Mindfulness ed Emozioni”, rivolto a ragazze e ragazzi dai 12 ai 17 anni.

Il corso prevede 4 incontri online a partire dal 31 Gennaio nei quali verranno trattati i seguenti temi:

  • INCONTRO 1: Incontrare le emozioni. La mia zona OK
  • INCONTRO 2: Preoccupazione, Ansia e Mindfulness
  • INCONTRO 3: Trasformare l’energia della Rabbia
  • INCONTRO 4: Autocritica, Vergogna e il potere della gentilezza

 Il percorso di Mindfulness ed Emozioni per adolescenti offre l’opportunità di avvicinarsi alla pratica della mindfulness e arricchire la propria vita emotiva. Il percorso propone alcuni strumenti per ridurre l’intensità delle emozioni difficili e coltivare chiarezza, lucidità ed equilibrio.

Impareremo a riconsiderare le emozioni difficili in modi che ci possano arricchire e far crescere. Non è necessario avere già un’esperienza di pratica, il percorso è rivolto anche ai principianti.

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