Ere geologiche

Ai miei tempi si studiava: Paleozoico, Mesozoico, Cenozoico.
Una volta si diceva Precambriano, dove probabilmente si e’ formata la vita.
Poi girando sul web sembra quasi che ognuno si è fatta una tabella personale delle ere.
A me piace rappresentarle così, dal libro che ho sottomano.

LE ERE GEOLOGICHE

Archeozoico Adeano Archeano Algonciano.
Paleozoico Cambriano Ordovichiano Siluriano Devoniano Carbonifero Permiano.
Mesozoico Triassico  Giurassico Cretaceo.
Cenozoico o Terziario Paleocene Eocene Oligocene Miocene Pliocene.
Neozoico e quaternario Pleistocene Olocene.

ARCHEOZOICO

PERIODO Adeano
DURATA 4,6 – 4,0 miliardi
FORME DI VITA ANIMALE FORMAZIONE DELLA TERRA
Condizioni chimico-fisiche inadatte all’esistenza di ogni forma vivente.
Inizialmente sulla Terra la temperatura in superficie era altissima: quasi 900 °C. Successivamente cominciò a calare, fino a scendere sotto i 100 °C e l’acqua – che fino ad allora si era presentata solo come vapore – passò allo stato liquido, sotto forma di piogge ancora calde.
Il cielo era del tutto oscurato da torbide nubi di metano e altri gas venefici. Il vento soffiava infuocato.
FORME DI VITA VEGETALE Assente
EVENTI GEOLOGICI L’età della Terra dovrebbe aggirarsi intorno ai 4 miliardi e 600 milioni di anni. La Terra – secondo la maggior parte scienziati – è più “giovane” rispetto all’Universo, che si sarebbe formato circa 12 miliardi e mezzo di anni fa, all’epoca del Big Bang.
Naturalmente non si può conoscere con precisione l’età della Terra: il problema è dovuto anche al fatto che non si può calcolare in quale momento sia diventata un vero e proprio pianeta. Infatti alcuni scienziati parlano della Terra in formazione come di un protopianeta.
 
A questo periodo si fa risalire la nascita della Terra, al momento della formazione dei primi frammenti di una crosta più o meno solida, e tale processo iniziò appunto circa 4,6 miliardi di anni fa. 
PERIODO Archeano
DURATA 3,5 miliardi
FORME DI VITA ANIMALE CELLULE PROCARIOTE
Cellule prive di un nucleo ben definito e delimitato dalla membrana nucleare. Le loro dimensioni sono dell’ordine di pochi micron.
FORME DI VITA VEGETALE Nessuna
EVENTI GEOLOGICI Formazione degli oceani e delle rocce sedimentarie. Prima orogenesi. Prima grande glaciazione (2,7 e 2,3 miliardi di anni fa)
PERIODO Algonchiano
DURATA 1,5 miliardi – 640 milioni
FORME DI VITA ANIMALE CELLULE EUCARIOTE
Comparsa di composti organici complessi come aminoacidi e proteine. Aggregazione in complessi prebiotici (RNA, DNA, coacervati). Comparsa dei più primitivi tra gli esseri unicellulari (formazioni di Fig Tree, nello Swaziland)
FORME DI VITA VEGETALE ALGHE
Primi batteri e protozoi simili a quelli odierni. Primi complessi pluricellulari. Primi invertebrati (spugne, celenterati, preanellidi) e primi funghi.
EVENTI GEOLOGICI Esistenza di un grande complesso continentale (Rodinia). Al termine se ne forma un altro (Pannotia).

PALEOZOICO

PERIODO Cambriano
DURATA 540 – 480 milioni
FORME DI VITA ANIMALE MOLLUSCHI – TRILOBITI
Sviluppo degli invertebrati. Appaiono i graptoliti, antenati dei coralli, i molluschi ed i primi crostacei (Trilobiti)
FORME DI VITA VEGETALE È comunemente accettato che non ci fossero piante sulla terra.
Sviluppo delle alghe e dei funghi pluricellulari.
EVENTI GEOLOGICI Regresso generale delle terre emerse.
Cambria era il nome latino del Galles, dove fu ritrovata la prima roccia risalente a questo periodo.
 
Le più antiche rocce presenti in Italia risalgono al Cambriano e affiorano principalmente in poche regioni della Sardegna meridionale (Iglesiente, Sulcis, Sarrabus). Queste rocce si sono depositate in bacini marini poco profondi, i cui fossili includono animali primitivi.
I continenti presenti nel Cambriano sono stati originati dalla frammentazione del supercontinente Rodinia formatosi nella precedente era neoproterozoica. Gli oceani nel periodo Cambriano sembrano essere diffusi, ma poco profondi. Si crede che il clima durante il Cambriano fosse notevolmente più caldo che nei periodi immediatamente precedenti.
PERIODO Ordoviano
DURATA 488 – 444 milioni
FORME DI VITA ANIMALE PESCI – CORDATI
Nei mari la calcite a basso tenore di magnesio era la forma predominante nei precipitati di carbonato di calcio marino, permettendo lo sviluppo di fauna invertebrata dotata di scheletri calcitici.
Comparsa dei pesci senza mandibole. Sviluppo di celenterati, artropodi e cefalopodi.
Prime estinzioni.
FORME DI VITA VEGETALE Continua il predominio delle alghe.
EVENTI GEOLOGICI Durante l’Ordoviciano il livello marino fu elevato. All’ inizio dell’Ordoviciano superiore, tra 460 e 450 milioni di anni fa, i vulcani lungo la costa dell’oceano Giapeto eruttarono nell’atmosfera enormi quantità di anidride carbonica, trasformando il pianeta in una serra caldissima.
 
Quando le isole di questo arco vulcanico entrarono in collisione con il Nord America, diedero luogo alla catena dei Monti Appalachi. Alla fine dell’Ordoviciano superiore le emissioni vulcaniche si fermarono. Nel frattempo il Gondwana (super continente meridionale del Pangea) si era spostato verso il Polo sud e si era ricoperto di ghiaccio dando luogo alla glaciazione.
 
L’Ordoviciano si concluse con una serie di estinzioni che, prese collettivamente, compongono la seconda tra le cinque/sei maggiori della storia della Terra in termini di percentuale di specie estinte.
La teoria più accettata è che a causa di imponenti glaciazioni il livello marino si abbassò drasticamente causando l’estinzione dle 65% delle specie marine.
Secondo una recente ipotesi avanzata da Prof. A. Melott della Kansas University, questa estinzione di massa sarebbe stata causata da lampi di raggi gamma dovuti all’esplosione di una supernova.
 
PERIODO Siluriano
DURATA 440 – 416 milioni
FORME DI VITA ANIMALE PESCI OSSEI
Dopo le estinzioni di massa della fine dell’Ordoviciano, il clima caldo e umido favorì lo sviluppo della vita marina. I pesci conobbero una grande espansione e differenziazione; comparvero i primi pesci ossei.
Si assisté alla grande espansione dei brachiopodi, gasteropodi, bivalve, briozoi, crinoidi, acritarchi e graptoliti.
 
Da segnalare la conquista delle terre emerse da parte di miriapodi e scorpioni.
FORME DI VITA VEGETALE PIANTE VASCOLARI TERRESTRI
Il Siluriano fu il primo periodo di cui abbiamo macrofossili di grandi piante terrestri, che formarono distese di muschi sul bordo di laghi e corsi d’acqua.
Successivamente comparvero le prime piante, ma ancora senza differenziazione nelle radici, nello stelo o nelle foglie.
EVENTI GEOLOGICI Durante il Siluriano, il Gondwana continuò il suo lento spostamento verso sud, anche se le calotte di ghiaccio furono meno estese che durante l’ultima glaciazione Ordoviciana, tanto che la fusione delle calotte ghiacciate contribuì all’innalzamento del livello dei mari, come è testimoniato dal fatto che i sedimenti del Siluriano si sono sovrapposti a quelli erosi dell’Ordoviciano.
I continenti del Gondwana rimasero uniti tra loro, mentre altri si spostarono verso l’equatore iniziando la formazione del supercontinente chiamato Euramerica o Laurasia.
PERIODO Devoniano
DURATA 416- 359 milioni
FORME DI VITA ANIMALE PESCI – ANFIBI – INSETTI
In questo periodo detto anche “Età dei pesci”, tra gli artropodi, compaiono gli insetti (prime forme documentate di vita animale terrestre) , mentre iniziano a declinare i trilobiti
Primi anfibi (Ittiostega)
FORME DI VITA VEGETALE FELCI
Primi equiseti, licopodi e felci. Sviluppo di muschi e funghi terrestri.
EVENTI GEOLOGICI La paleogeografia del Devoniano è dominato dal super continente Gondwana nell’emisfero meridionale, dal continente Siberia al nord e dalla formazione del piccolo super continente Euramerica al centro. Fu un periodo di grande attività tettonica in Laurasia, risultato dell’unione tra Euramerica, Siberia e Gondwana.
 
Il Devoniano fu un periodo relativamente caldo e probabilmente privo di ghiacciai.
PERIODO Carbonifero
DURATA 359 – 299 milioni
FORME DI VITA ANIMALE RETTILI
Predominio assoluto degli anfibi. Compaiono i rettili. Si estinguono i trilobiti e i graptoliti.
Compaiono i primi pesci ossei.
Grande sviluppo degli insetti che scoprono il volo.
FORME DI VITA VEGETALE FORESTI DI FELCI
Grandi foreste di felci arboree, di equiseti e di licopodi. Scompaiono tutte le piante primitive.
 
Le foreste continuano la loro espansione. Appaiono le prime gimnosperme.
EVENTI GEOLOGICI Si ha una generale regressione dei mari, mentre ovunque si instaurano condizioni climatiche che implicano uno sviluppo rigoglioso della flora. Si formano gli Urali e l’Australian Range.
 
Si assiste ad una avanzata dei mari che ricoprono le paludi ed i depositi organici che diventeranno carbon fossile.
PERIODO Permiano
DURATA 299 – 251 milioni
FORME DI VITA ANIMALE Riduzione degli anfibi. Sviluppo dei rettili e dei rettili mammiferi. Si estinguono i Trilobiti.
 
LA GRANDE ESTINZIONE
In questa epoca (245 milioni di anni fa) si verificò la più grande estinzione di massa della storia della terra per cause principalmente climatiche e geomorfologiche.
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FORME DI VITA VEGETALE Riduzione delle felci arboree. Le primitive gimnosperme (gingko) tendono a sostituirle.
EVENTI GEOLOGICI Quando inizia il Permiano, la Terra era nella morsa di un’era glaciale, cosicché le regioni polari erano coperte da spessi strati di ghiaccio. Glaciazioni continuarono a coprire gran parte del territorio della Gondwana, come già successo nel precedente periodo del Carbonifero. Allo stesso tempo i tropici erano coperti da paludose foreste.
Verso la metà del periodo il clima divenne più caldo e mite, i ghiacciai si ritirarono, e l’interno dei continenti divenne più secco. Gran parte dell’interno della Pangea era probabilmente arido, con grandi fluttuazioni stagionali (stagioni da umide a secche), a causa della perdita degli effetti di moderazione delle zone vicine all’acqua. Questa tendenza a diventare più secco continuò fino alla fine del Permiano, con l’alternarsi di periodi più caldi e più freddi.

MESOZOICO

PERIODO Triassico
DURATA 251 – 204 milioni
FORME DI VITA ANIMALE LA COMPARSA DEI DINOSAURI
Meno del 5% degli organismi marini sopravvisse all’ estinzione del Permiano e passarono quasi 30 milioni di anni prima che si ristabilisse una forma articolata di nuovi organismi.
Soltanto alla fine del Triassico Superiore comparvero i primi ordini di dinosauri: saurischi e ornitischi. Nei mari compaiono i primi rettili marini quali gli ittiosauri.
FORME DI VITA VEGETALE La flora è ancora di tipo primitivo.
Nei mari continuò la diffusione delle Alghe calcaree (litotamni e diplopore), mentre sulla terraferma si affermarono gli Equiseti, le Felci, le Gimnosperme con Cicadine, Ginkgoine e Conifere (Voltzia).
EVENTI GEOLOGICI La Terra era ancora riunita in un unico grande supercontinente, detto Pangea circondato da un oceano chiamato Pantalassa.
 Approssimativamente la Pangea aveva una forma a “C”, con a nord le grandi masse continentali dell’Eurasia e di quella che sarebbe diventata l’America settentrionale, mentre a sud l’Africa e il Sudamerica erano ancora unite all’ India ed Australia. 
Praticamente non c’erano nè mari nè oceani, fra le terre emerse, per cui tutti gli animali potevano spostarsi in ogni parte della Pangea camminando sempre sulla terraferma.
Il clima era uniforme su tutte le terre emerse, più caldo dell’attuale e prevalentemente secco: non esisteva un vero e proprio alternarsi di stagioni e i poli non erano ricoperti dai ghiacci.
PERIODO Giurassico
DURATA 204 – 146 milioni
FORME DI VITA ANIMALE UCCELLI
Tra i Vertebrati, oltre alla diffusione dei Pesci, in cielo, come in terra, durante tutto il Giurassico, il pianeta è dominato dai rettili.
Quelli di gran lunga più diffusi, erano i dinosauri.
Grandi Pterosauri cominciavano a diffondersi nei cieli, mentre sotto di loro, nell’acqua, dilagano grandi carnivori: i rettili marini.
FORME DI VITA VEGETALE La flora del periodo Girassico, da un punto di vista filogenetico, è poco rilevante.
Fiori e piante latifoglie non avevano ancora trovato le condizioni per evolversi per cui le foreste dovevano apparire completamente verdi, popolate da Equiseti, Cicadacee, Conifere e dalle diffusissime Felci che rappresentavano la principale fonte di alimentazione per gli animali.
EVENTI GEOLOGICI Durante il Giurassico non si verificarono importanti fenomeni orogenetici, ma le terre continuarono a dividersi: dal continente Gondwana si staccò l’Africa, l’Australia e l’India.
PERIODO Cretaceo
DURATA 146 – 65 milioni
FORME DI VITA ANIMALE PRIMATI
Un altro periodo di rapide estinzioni, risalente a circa 65 milioni di anni fa, è ricordato soprattutto per la scomparsa dei dinosauri, anche se oltre a essi si estinse anche un terzo di tutte le specie di animali e di piante del pianeta.
FORME DI VITA VEGETALE PIANTE CON FIORI
EVENTI GEOLOGICI Caratteristica del Cretaceo è la trasgressione marina, che avvenne e che interessò tutti i continenti suddividendo le terre emerse in masse meridionali e masse settentrionali.
Anche dopo la formazione dei continenti, simili a quelli di oggi, gran parte delle terre rimasero tra loro collegate per cui ancora per molto tempo fu possibile agli animali compiere grandi migrazioni attraverso istimi o bassi fondali.

CENOZOICO O TERZIARIO

PERIODO Paleogene: (Paleocene – Eocene – Oligocene)
DURATA 65-54-37 milioni
PERIODO Neogene : (Miocene – Pliocene)
DURATA 26-5,2 milioni
FORME DI VITA ANIMALE MAMMIFERI – ERBIVORI – CARNIVORI
Cominciarono ad evolversi tutte le forme che popolano oggi il nostro Pianeta. Fra queste i Primati che, già presenti durante l’Eocene, subirono quei processi di specializzazione che li avrebbero portati a evolversi sia in scimmie sia in uomini.
Nell’Epoca Pliocene iniziò quel processo di umanizzazione.
I nostri antenati, dagli australopitechi alle vere e proprie forme di Homo, cominciarono infatti un lungo cammino di conquiste tecnologiche e poi culturali: l’attività della ricerca del cibo e della caccia poté avvalersi di armi, a partire dalle pietre rozzamente scheggiate; venne sfruttato il fuoco per scaldarsi, cucinare e tenere lontani i pericoli; dalla ricerca di ripari naturali.
FORME DI VITA VEGETALE PIANTE CON FIORI
EVENTI GEOLOGICI Durante il Pleistocene, caratterizzato da intervalli glaciali freddi e interglaciali più caldi, tutti gli altri animali moderni erano ormai presenti sulla Terra. Alcuni grandi mammiferi, come il Mammut lanoso, l’orso delle caverne e la tigre dai denti a sciabola si estinsero prima dell’inizio dell’Olocene (da 11 mila anni fa a oggi).

NEOZOICO O QUATERNARIO

PERIODO Pleistocene
DURATA 1.6 milioni
PERIODO Olocene
DURATA 10.700 anni – Oggi
FORME DI VITA ANIMALE ESSERI UMANI
La civiltà umana moderna viene datata interamente dentro l’Olocene.
FORME DI VITA VEGETALE La vita animale e vegetale non si è evoluta molto durante il relativamente breve Olocene
EVENTI GEOLOGICI La deriva dei continenti negli ultimi 10 000 anni è stata inferiore a un chilometro, che in termini geologici è uno spostamento pressoché irrilevante.
Il clima è stato abbastanza stabile dopo l’inizio dell’Olocene.
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