Un team di scienziati ha creato degli spaghetti 1.000 volte più sottili di un capello

Il processo adottato dal team, chiamato elettrofilatura, prevede l’uso di una carica elettrica per tirare una miscela di farina e liquido attraverso la punta di un ago, su una piastra metallica che funge da estremità di un circuito elettrico. Tuttavia, l’amido non è l’unico componente della farina; proteine e cellulosa complicano il processo di filatura delle fibre. Per ovviare a questo problema, i ricercatori hanno sostituito l’acqua con l’acido formico, che rompe la struttura a spirale dell’amido, rendendo possibili le nanofibre. L’acido formico evapora prima che le fibre atterrino sulla piastra metallica.
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