Un cervo viveva con uno pneumatico al collo. Liberato dopo due anni

Dopo due anni di tentativi infruttuosi, gli agenti forestali statunitensi sono riusciti a liberare un cervo da uno pneumatico da 15 chili che portava al collo. L’alce, noto anche come cervo canadese, è stato visto per la prima volta con l’oggetto al collo nel 2019, in una riserva naturale a circa 50 chilometri a ovest della città di Denver. Da allora, le telecamere di monitoraggio hanno ripreso più volte il cervo, consentendo ai ranger di identificare l’area in cui si muoveva abitualmente. Le osservazioni degli esperti hanno consentito di stabilire come lo pneumatico non gli avesse impedito di mangiare o bere, tuttavia, un portavoce della CPW ha indicato che l’animale correva il rischio di rimanere impigliato nella vegetazione, nelle recinzioni o persino nelle corna di un altro cervo. Le abitudini dell’animale, molto schivo verso l’uomo, hanno reso estremamente difficile localizzarlo ed avvicinarsi. Solo lo scorso fine settimana gli esperti sono riusciti ad avvistarlo, grazie all’avviso dei residenti della comunità di Pine.

Accorsi sul posto, gli agenti forestali hanno sedato l’alce con un dardo tranquillante e hanno cercato di tagliare la gomma, ma la sega non è riuscita a spezzarne la parte in acciaio, quindi sono stati costretti a segare le corna. I funzionari della fauna selvatica hanno spiegato che le condizioni fisiche del cervo erano molto buone e che il suo collo era illeso, a parte una piccola ferita. Pochi minuti dopo aver somministrato un antidoto al tranquillante, il cervo si è alzato in piedi senza difficoltà. Non è chiaro, ai ranger, come e quando l’animale si sia incastrato nella gomma; forse in eta’ giovanile o dopo la caduta delle corna in inverno. Secondo i funzionari, questo incidente dovrebbe servire a richiamare l’attenzione del pubblico sui pericoli che gli oggetti di uso quotidiano come reti, stendibiancheria, ghirlande decorative, ruote o luci natalizie rappresentano per gli animali selvatici.

L’articolo Un cervo viveva con uno pneumatico al collo. Liberato dopo due anni sembra essere il primo su Scienze Notizie.

/ 5
Grazie per aver votato!

Scroll to Top