Un gruppo di archeologi italiani ha scoperto una nave mercantile affondata quasi duemila anni fa nei pressi della provincia di Siracusa. Nonostante il lungo tempo trascorso dall’incidente, il carico della nave, comprendente circa 40 anfore, è rimasto in gran parte intatto. La datazione al carbonio deve ancora essere completata, ma si ritiene che il naufragio risalga alla fine del I secolo a.C. o all’inizio dell’età augustea. Le anfore erano utilizzate per trasportare allume, un composto chimico fondamentale per la produzione tessile dell’epoca. I primi indizi del ritrovamento sono emersi nel gennaio 2022, quando pescatori locali segnalarono la presenza di oggetti sui fondali marini della Riserva Naturale dell’Oasi Faunistica di Vendicari. Le ricerche sono tuttora in corso per analizzare i materiali recuperati e determinare con maggiore precisione la cronologia e l’origine del carico.