Gli scienziati in Cina hanno portato alla luce un tipo di minerale mai visto prima che contiene un elemento di terra rara ricercato per le sue proprietà superconduttive .
Un nuovo minerale, soprannominato niobobaotite, è stato scoperto nel deposito di Bayan Obo, nella Mongolia Interna, e contiene il niobio, elemento delle terre rare, un metallo prezioso che agisce come un superconduttore e potrebbe rivoluzionare la tecnologia delle batterie. Il minerale, soprannominato niobobaotite, è composto da niobio, bario, titanio, ferro e cloruro, ha riferito il South China Morning Post . A suscitare entusiasmo è il niobio: questo metallo grigio chiaro viene attualmente utilizzato soprattutto nella produzione di acciaio, che rinforza senza aggiungere peso significativo. Il niobio viene utilizzato anche nella produzione di altre leghe (materiali costituiti da miscele di metalli) e può essere trovato negli acceleratori di particelle e in altre apparecchiature scientifiche avanzate perché è un superconduttore a basse temperature, secondo la Royal Society of Chemistry . Il ritrovamento è stato fatto nel giacimento minerario di Bayan Obo nella città di Baotou, nella Mongolia Interna, il 3 ottobre. Il minerale brunastro-nero è il 17esimo nuovo tipo trovato nel giacimento e uno dei 150 nuovi minerali trovati nella regione, secondo la China National Nuclear Corporation (CNNC).
“A seconda del volume e della qualità di questo niobio, questo potrebbe rendere la Cina autosufficiente“, ha detto al giornale Antonio H. Castro Neto , professore di ingegneria elettrica e informatica presso l’Università Nazionale di Singapore (NUS). Il Brasile è il maggiore fornitore mondiale di terre rare, seguito a distanza dal Canada. Secondo l’ US Geological Survey , nel Nebraska meridionale è in corso un progetto per l’apertura di una miniera e di un impianto di lavorazione del niobio. L’Elk Creek Critical Minerals Project sarebbe l’unica miniera di niobio negli Stati Uniti. Il metallo potrebbe anche essere più richiesto in futuro, poiché i ricercatori stanno lavorando per sviluppare batterie al niobio-litio e al niobio-grafene. Secondo S&P Global , queste batterie possono ridurre il rischio di incendi se utilizzate insieme al litio. Le batterie al niobio-litio inoltre si caricano più velocemente e possono essere ricaricate più spesso rispetto alle tradizionali batterie al litio. A maggio, i ricercatori del Center for Advanced 2D Materials (CA2DM) del NUS, che sta sviluppando batterie al niobio-grafene, hanno affermato che le batterie potrebbero durare circa 30 anni – 10 volte di più delle batterie agli ioni di litio – e possono caricarsi completamente in meno di 10 minuti.
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