Vi sono aggiornamenti in merito alla finestra di incertezza riguardante il rientro del lanciatore spaziale cinese, il razzo Long March 5B in caduta libera verso la Terra. Il tavolo tecnico della Protezione Civile sta seguendo l’evolversi della situazione in tempo reale fin dalla serata del 7 maggio e per l’intera giornata di sabato ha monitorato e analizzato i dati forniti dall’Agenzia Spaziale Italiana ASI per comunicare tempestivamente tutti gli aggiornamenti riguardanti il possibile orario di impatto in atmosfera.
L’ultimo incontro presieduto dal capo dipartimento Fabrizio Curcio è avvenuto poco prima delle 22 ed è stato emesso un comunicato: “Sulla base degli ultimi dati – si legge – si è ulteriormente ridotta la finestra temporale relativa al rientro sulla Terra del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B”, e questo consente di escludere la prima delle tre traiettorie inizialmente individuate. Scendono quindi a due le traiettorie che potrebbero interessare alcuni settori di nove regioni centro-meridionali italiane nell’arco temporale compreso tra le 2:00 di questa notte e le 07:00 del mattino ora italiana”. Il lavoro della Protezione Civile non si esaurisce qui: continuerà infatti a seguire l’evolversi della situazione in tempo reale. La probabilità che uno o più frammenti possano cadere sul nostro territorio resta al momento estremamente bassa.
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