Il prestigioso brand italiano Dolce & Gabbana ha lanciato sul mercato un’acqua profumata per cani dal costo superiore ai 100 dollari, rendendola un profumo per cuccioli estremamente costoso. Ma vale davvero la pena spruzzare questo, o qualsiasi altro, profumo sui nostri fedeli amici a quattro zampe?
Chiamato Fefé in onore dell’amato animale domestico di Domenico Dolce, questo capolavoro olfattivo, come descritto sul sito web del marchio, presenta note avvolgenti e calde di Ylang, un tocco pulito e avvolgente di Musk, e sottotoni legnosi e cremosi di Sandalo, creando una fragranza delicata e avvolgente pensata per una routine di bellezza giocosa.
La bottiglia di vetro laccato verde contenente l’acqua profumata di lusso, in vendita a 99 dollari (108 dollari), è completata da un’impugnatura placcata in oro 24 carati – proprio ciò che ogni cane desidera, vero? E non è tutto: i cuccioli viziati ricevono in omaggio anche un collare per cane con ogni acquisto.
Secondo Dolce & Gabbana, Fefé è stato certificato da Safe Pet Cosmetics, è privo di alcol, approvato dai veterinari e gradito ai cani. Tuttavia, alcuni veterinari indipendenti non sembrano essere altrettanto convinti.
Il professor Daniel Mills, esperto di medicina comportamentale veterinaria all’Università di Lincoln, ha dichiarato al New York Times che il profumo per cani, sebbene non dannoso in sé, può comportare svantaggi per i cani a causa della sensibilità del loro olfatto straordinario. Cambiare il loro odore può causare problemi significativi, afferma Mills, sottolineando che l’uso di profumi per cani è più vantaggioso per i proprietari che per gli animali stessi.
Queste preoccupazioni sono state confermate da Alice Potter, ufficiale scientifico senior della Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals, che ha dichiarato al The Guardian che i cani si affidano al loro senso dell’olfatto per comunicare e interagire con l’ambiente circostante, compresi gli esseri umani e gli altri animali.
Anna Judson, presidente della British Veterinary Association, ha spiegato al NYT che interferire con l’odore naturale di un cane potrebbe mascherare problemi di salute sottostanti, come condizioni cutanee, ritardandone il trattamento. Inoltre, coprire l’odore naturale del cane potrebbe causare problemi sociali e sovraccarico sensoriale.
Non esiste alcuna prova che i cani desiderino profumarsi di ylang ylang, muschio, sandalo o qualsiasi altra fragranza. Pertanto, Mills sottolinea l’importanza di rispettare i desideri dei cani e di evitare di interferire con il loro olfatto naturale.
In conclusione, forse è meglio evitare il “paw-fume” – il tuo portafoglio sicuramente te ne sarà grato.
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