Neve in primavera: potente tempesta imbianca le spiagge in Nuova Zelanda

La primavera non ha ‘fermato’ la neve. È accaduto in diverse parti della Nuova Zelanda, investite da importanti nevicate portate da una potente tempesta, che hanno imbiancato anche le spiagge. Nei settori meridionali del Paese gli aerei non hanno potuto decollare, restando dunque a terra. La tempesta è andata rafforzandosi, in particolare nella giornata del 27 settembre e stando a quanto riportato dal servizio meteorologico è stata oltre che insolita anche la peggiore della stagione. Nevicate sono state segnalate fino a Stewart Island con temperature in picchiata e decisamente al di sotto delle medie del periodo.

Il National Institute for Water and Atmospheric Research ha spiegato che la pressione centrale del sistema è passata da 975hPa a 938hPa nell’arco di 24 ore, un fenomeno che può portare alla genesi dei cosidetti cicloni bomba. In effetti il ciclone è andato rafforzandosi attirando l’aria gelida dall’Antartide, da qui il crollo termico e le intense nevicate, accompagnate da raffiche molto forti tali da portare alla cancellazione dei voli nel Queenstown Airport. In alcune zone i residenti delle coste hanno visto le spiagge imbiancate, in particolare a incluse Dunedin, Invercargill e Stewart Island.

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