Il telescopio per la difesa planetaria della NASA, chiamato Near-Earth Object Wide-field Infrared Survey Explorer (NEOWISE), ha concluso la sua missione decennale di ricerca e monitoraggio di potenziali minacce per la Terra. Iniziata come WISE nel dicembre 2009, la missione di NEOWISE ha rappresentato un importante passo avanti nella sorveglianza del cielo nell’infrarosso, completando il suo compito in sette mesi con una sensibilità senza precedenti.
Dopo l’esaurimento del refrigerante che manteneva il telescopio operativo per le osservazioni infrarosse, NEOWISE è stato riattivato per monitorare asteroidi e comete riscaldati dalla radiazione solare mentre si avvicinano al Sistema Solare. Da quando ha iniziato la sua nuova missione nel 2013, NEOWISE ha effettuato oltre 1,45 milioni di misurazioni infrarosse su più di 44.000 oggetti all’interno del Sistema Solare, individuando 215 nuovi oggetti vicini alla Terra.
La missione di NEOWISE è stata un successo straordinario nel tracciare asteroidi e comete potenzialmente pericolosi per la Terra, contribuendo a migliorare la nostra comprensione dell’universo. Nicola Fox, amministratore associato della Direzione della Missione Scientifica della NASA, ha elogiato il contributo di NEOWISE e anticipato le future scoperte scientifiche che verranno.
Tuttavia, dopo più di 10 anni di attività, NEOWISE ha inviato la sua immagine finale prima di essere disattivato dalla NASA. La decisione di concludere la missione è stata influenzata dall’aumento dell’attività solare durante il picco del ciclo di 11 anni del Sole. Joseph Masiero, vice investigatore principale di NEOWISE, ha spiegato che senza abbastanza propellente per mantenere il telescopio in orbita, NEOWISE si avvicina alla sua fine, con la previsione di bruciare nell’atmosfera terrestre entro il 2024.
Il successore di NEOWISE, chiamato NEO Surveyor, è programmato per essere lanciato dopo il 2027, aprendo la strada a una nuova generazione di telescopi per la difesa planetaria.
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