Myotragus balearicus: la capra che si trasformò nell’unico mammifero a sangue freddo

Il regno animale si divide in animali a sangue freddo e a sangue caldo. I primi, costituiti dai rettili, si scaldano prendendo il sole, mentre i mammiferi (compresi quelli marini) hanno bisogno di mangiare frequentemente per avere energia sufficiente a mantenere una temperatura interna costante. Un animale, tuttavia, interruppe il ciclo evolutivo e divenne l’unico mammifero a sangue freddo al mondo. Estinta da tempo, la specie di capra Myotragus balearicus è rimasta intrappolata su un’isola del Mediterraneo con poche risorse, dopo aver attraversato il ”ponte di terra” che un tempo collegava le Isole Baleari al continente europeo. Quando l’oceano separò definitivamente il suo habitat dal continente, formando l’isola di Maiorca, in Spagna, furono necessari degli adattamenti per sopravvivere con meno cibo. M. balearicus era alto solo 45 centimetri, con una prole delle dimensioni di un topo, e subì una serie di cambiamenti morfologici, riducendo la lunghezza delle arti, le dimensioni del cervello e organi sensoriali, che subirono sostanzialmente sottoposti a nanismo insulare. Le capre erano gli unici animali, infatti, ad avere la stessa struttura scheletrica dei rettili. Crescono lentamente e possono controllare la propria crescita, potendo anche fermarla in base alla quantità di risorse disponibili. Questo fenomenp lascia segni nelle ossa. L’istologia delle ossa delle capre maiorchine estinte ha trovato gli stessi tessuti lamellari che si formano nei rettili ectotermici (cioè a sangue freddo). Confrontando le ossa delle capre con quelle dei coccodrilli, le somiglianze erano notevoli, dimostrando la capacità di modificare il tasso di crescita e addirittura di arrestarlo. La maturità del M. balearicus era tardiva, intorno ai 12 anni, mentre le specie caprine comuni raggiungono la maturità prima dei nove mesi di età.

Myotragus balearicus: la capra che si trasformò nell’unico mammifero a sangue freddo

La ricerca indica che l’animale estinto aveva anche uno stile di vita molto più lento rispetto alle specie moderne: invece di saltare sulle rocce, la capra trascorse molto più tempo a prendere il sole e a muoversi lentamente sull’isola. Le loro capacità aerobiche erano limitate. Queste definizioni, tuttavia, non sono esenti da controversie. Nelle specie a sangue freddo esistenti, le ossa sono solitamente costituite da ossa lamellari a crescita lenta, ma ossa fibrolamellari a crescita rapida, solitamente presenti nelle specie a sangue caldo, sono state osservate anche in specie di dinosauri e uccelli. Secondo i ricercatori è possibile che esistesse una terza condizione intermedia tra il sangue caldo e quello freddo. La capra nana M. balearicus, dunque, finisce per essere un ottimo caso di studio per la scienza, poiché visse su un’isola senza predatori naturali, ma con poche risorse, sviluppando caratteristiche rettiliane che le permisero di sopravvivere per 5,2 milioni di anni, più del doppio della media per le specie continentali. La specie si estinse circa 4.500 anni fa, 1.500 anni prima dell’arrivo dell’uomo a Maiorca, probabilmente a causa del declino del bosso delle Baleari ( Buxus balearica ), la sua pianta alimentare preferita.

Fonte:

https://www.pnas.org/doi/full/10.1073/pnas.0813385106

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