Madre single, cosa ti spetta: guida all’assegno comunale e agevolazioni previste

In Italia per le ragazze madri non esiste una legislazione specifica sia in ambito sociale che professionale. Nonostante la sua sia una situazione sfavorita, riceve il trattamento di madre come tutte le altre. Cosa fare se si è ragazze madri che oltre ad essere sole si trovano in difficoltà economiche?

Ci siamo chieste allora se una ragazza madre single, fosse a conoscenza dell’esistenza di un “assegno comunale” dedicato proprio a lei. Si tratta di un contributo erogato da Inps, ma che in realtà si deve richiedere al proprio Comune di residenza. Certo non parliamo di grandi cifre, ma in momenti di difficoltà possono essere d’aiuto e contribuire alle spese previste dall’arrivo di un figlio.

Ragazze madri: le novità 2022

Per quanto riguarda il 2022, si è stabilito che la somma mensile spettante per questa agevolazione ad una ragazza madre che ha partorito da poco sia di 354,73 euro mese (5 mesi), per un importo totale di euro 1.7773,65, al fine di aiutare chi ha un Isee basso e si ritrova da sola a crescere un figlio. Vale lo stesso periodo di 6 mesi per un bambino entrato in famiglia (adottato o in affido).

Questa misura si intende come un sostegno per ragazze madri, che molte volte sono giovanissime e quindi non hanno alle spalle esperienze professionali importanti, anche se in effetti è dedicato a tutte coloro che non hanno maturato i contributi sufficienti a ottenere una copertura previdenziale (ad esempio studentesse o mamme disoccupate e con basso reddito, anche se hanno un partner) purché risultino senza occupazione e l’Isee rispetti i limiti fissati dall’agevolazione.

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Chi ha diritto all’assegno comunale per ragazze madri single

Come già specificato si tratta di un aiuto di sostegno al reddito previsto in prevalenza per giovani ragazze madri single e tutte coloro che non hanno maturato i contributi sufficienti a ottenere una copertura previdenziale. La normativa prevede però che anche chi lavora in maniera precaria possa inoltrare la domanda per l’assegnazione del contributo. La condizione da rispettare in questo caso è che devono beneficiare di un importo inferiore rispetto a quello dell’assegno di maternità.

Esempio: se la neo mamma non percepisce più di 350 euro al mese circa, allora può comunque richiedere il sussidio.

Come ottenere l’assegno comunale per ragazze madri single

La domanda deve essere presentata entro i 6 mesi dalla nascita del figlio e l’assegno verrà corrisposto per 5 mesi dal momento del parto.

Obbligatorio munirsi di attestazione Isee in corso di validità e aggiornato in questo caso  al 2022,  da allegare alla pratica, quindi relativo ai redditi prodotti o percepiti nel 2020. 

Qual è limite reddituale

Il nucleo familiare della mamma costituito anche solo da lei e il figlio con Isee basso e comunque, al momento della richiesta, non più alto di quello posseduto al momento della nascita del bambino

Il valore dell’ISEE, non deve superare i 17.747,58 euro, riferito al 2022. 

Pagamento dell’assegno comunale

L’assegno viene pagato da Inps, dopo che il Comune ha trasmesso tutti i dati della madre necessari per l’operazione (incluso l’IBAN che deve essere inserito nella domanda). Tale operazione avviene in via telematica. E dunque, una volta accettata la domanda, si riceverà l’importo stabilito.

NOTA BENE: Questo bonus non costituisce reddito ai fini fiscali e previdenziali ed è cumulabile con l’Assegno unico universale per figli a carico.

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