L’influenza delle stagioni sui valori morali e le elezioni

L’influenza delle stagioni sui valori morali e le elezioni
Il militare e la bandiera sono il genere di autorità che potrebbe essere rispettata da valori morali vincolanti, ma tale rispetto potrebbe variare con le stagioni. (Hamara/Shutterstock.com)

Secondo uno studio recente, se chiedete ai cittadini dei paesi ricchi di lingua inglese quali valori morali considerino più importanti, le loro risposte variano a seconda del periodo dell’anno. Questa variazione, sebbene non enorme, è ampia e sorprendentemente costante nel corso degli anni, potendo influenzare le scelte durante le elezioni.

Robert Bolt, nel definire Sir Thomas More “Un uomo per tutte le stagioni“, sottolineava la fedeltà ai valori anche di fronte ai cambiamenti politici. Questo concetto, sebbene metaforico, è stato oggetto di uno studio condotto dall’Università della Columbia Britannica che ha rivelato come il periodo dell’anno possa influenzare le credenze delle persone.

Basandosi su un campione di 232.975 individui, i ricercatori hanno esaminato se le opinioni su valori come purezza, lealtà e rispetto per l’autorità – noti come “valori vincolanti” – variano con le stagioni. È emerso che questi valori, tipicamente associati al conservatorismo tradizionale, sono più apprezzati in primavera e autunno, anziché raggiungere il picco in estate o in inverno.

Al contrario, valori come giustizia e cura degli altri, enfatizzati dai liberali e progressisti, mostrano meno variazioni stagionali. Questo modello stagionale potrebbe avere implicazioni significative sul comportamento e sulle decisioni delle persone, influenzando anche le elezioni.

Il sostegno ai valori morali che promuovono la coesione di gruppo e la conformità è più forte in primavera e autunno, secondo lo studente di dottorato Ian Hohm dell’UBC. Questa scoperta potrebbe avere conseguenze rilevanti per diversi ambiti, inclusi gli effetti sulle decisioni politiche.

Nei paesi in cui i leader possono scegliere la data delle elezioni, i risultati potrebbero essere particolarmente interessanti. Ad esempio, in Australia e in Canada è stato riscontrato un modello simile a quello degli Stati Uniti, sebbene con dimensioni del campione inferiori.

Come supporto importante i partecipanti al sondaggio consideravano purezza, lealtà e rispetto per l'autorità, mostrando un chiaro trend stagionale
Come i partecipanti al sondaggio consideravano purezza, lealtà e rispetto per l’autorità, mostrando un chiaro trend stagionale.
Laboratorio di Cognizione Sociale Evolutiva presso l’UBC

Le spiegazioni di questo modello stagionale potrebbero essere più evidenti nei luoghi con differenze climatiche più marcate tra le stagioni. Ad esempio, la variazione dei valori è risultata più significativa in Canada rispetto all’Australia.

Uno studio di follow-up ha rivelato che gli americani sono più ansiosi in primavera e autunno, suggerendo che l’ansia potrebbe spingere le persone verso valori vincolanti come la lealtà e il rispetto per l’autorità.

Questi risultati potrebbero avere implicazioni non solo sulle elezioni, ma anche sul sistema giudiziario e sulla risposta alle crisi, come dimostrato durante la pandemia di COVID-19. Comprendere come i valori morali variano con le stagioni potrebbe influenzare le strategie di comunicazione e di intervento in situazioni di emergenza.

Lo studio, pubblicato nelle Proceedings of the National Academy of Sciences, evidenzia l’importanza di considerare il contesto stagionale nel comprendere il comportamento umano e le decisioni che ne derivano.

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