Libano: oltre 40 tonnellate di pesci morti lungo le coste del lago Qaraoun

Per le autorità si tratta una ”catastrofe che minaccia la salute pubblica”.

Oltre 40 tonnellate di pesci morti sono stati rinvenuti sulle rive del lago artificiale Qaraoun e lungo il corso del fiume Litani in Libano. Secondo gli ambientalisti locali il disastro ecologico sarebbe dovuto alla prolungata contaminazione del bacino da parte dei rifiuti e allo scarico delle acque reflue. Nelle immagini pubblicate in rete si osserva, infatti, una grande quantità di spazzatura che galleggia vicino ai pesci ormai in decomposizione.

Libano: oltre 40 tonnellate di pesci morti lungo le coste del lago Qaraoun

Questo fenomeno è apparso sulla riva del lago diversi giorni fa. Con il trascorrere del tempo la quantità di pesci ha iniziato ad aumentare – ha dichiarato Ahmad Askar, un attivista ambientale locale. Da parte loro, i volontari hanno cercato di alleviare l’entità del disastro raccogliendo i corpi dei pesci in putrefazione esortando le autorità a determinare la causa della morte massiccia degli animali e punire chiunque versi acqua contaminata. Intanto i funzionari hanno raccomandato alle persone di evitare la pesca lungo l’intero fiume Litani, dopo aver specificato che i pesci colpiti sono tossici e sono infetti da un virus. Per le autorità quella appena osservata è una “catastrofe ” che minaccia la salute pubblica.

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