Le tavolate in famiglia fanno bene ai bambini. Parola della scienza

Amici e parenti, tanti piatti a tavola e un’allegra confusione: le tavolate in famiglia fanno bene ai bambini. A svelarlo è una ricerca scientifica che dimostra come il cibo rappresenti, soprattutto per i più piccoli, non solo nutrimento fisico, ma anche emozionale. Spesso gli impegni quotidiani e la fretta rendono il momento del pasto veloce e sbrigativo. A pranzo si consuma un panino durante una pausa rubata alle commissioni da svolgere, mentre a cena si arriva così stanchi che si trascorre pochissimo tempo a tavola. C’è chi si alza subito, chi arriva tardi, chi mangia in un’altra stanza. Un grande errore, secondo gli esperti, che rischia di togliere molto ai bambini.

Una ricerca dell’Università di Montréal infatti ha dimostrato che le tavolate in famiglia sono un momento fondamentale di formazione per i bambini. Si mangia, ma soprattutto si parla, ci si confida, si affrontano tematiche importanti e si crea complicità. Il pasto diventa così un momento chiave per i più piccoli, aiutandoli a rinsaldare il rapporto con i fratelli e i genitori. Lo studio, guidato dalle dottoresse Marie-Josée Harbec e Linda Pagani ha preso in esame un campione di bambini, seguendoli dai cinque mesi sino ai sei anni d’età. I risultati dello studio sono stati sorprendenti perché hanno dimostrato come le tavolate in famiglia siano in grado di influire positivamente sul benessere dei più piccoli.

“Abbiamo deciso di vedere che cosa comporti mangiare tutti insieme in famiglia a lungo termine, prendendo come campione bambini nati nello stesso anno – ha spiegato Linda Pagani -. Li abbiamo seguiti man mano che crescevano. Abbiamo fatto uno studio di ‘coorte’, per esaminare anche le associazione tra la qualità dei pasti delle famiglie con i bimbi a sei e dieci anni”. Il comportamento dei piccoli è stato poi analizzato quando avevano dieci anni. Il risultato? Nei bambini che mangiavano regolarmente a tavola con i genitori si osservava un consumo inferiore di bibite zuccherate. Avevano inoltre maggiori competenze sociali e una minore aggressività.

“La presenza dei genitori durante i pasti arricchisce i propri figli di un’importante interazione sociale”, hanno confermato le studiose. Mangiare insieme aumenta il bagaglio di esperienze del bambino, lo rende più sicuro emotivamente, lo arricchisce e lo aiuta a formarsi come persona per affrontare in modo migliore la vita che verrà.

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