La NASA ha appena rivelato gli studi concettuali selezionati per il suo Innovative Advanced Concepts Program (NIAC), che includono idee che vanno oltre il futuristico. Una di queste proposte è il progetto FLOAT, che propone un sistema di ferrovie a levitazione sulla superficie della Luna.
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L’idea è che i binari FLOAT (acronimo di “levitazione flessibile su binari”) siano posizionati direttamente nella regolite lunare, il che significa che sarebbe necessaria poca preparazione preliminare. Successivamente, i robot levitavano lungo i binari. Le rotaie, a loro volta, sarebbero strutture flessibili con uno strato di grafite, che consentirebbero la levitazione diamagnetica mentre un circuito genererebbe un impulso elettromagnetico. Quest’ultima caratteristica è facoltativa, ma poiché si tratterebbe di un pannello solare , eliminerebbe la necessità di energia esterna per alimentare il sistema.
Gli autori di FLOAT suggeriscono che questo sarebbe un mezzo autonomo, affidabile ed efficiente per trasportare carichi utili. Secondo loro, FLOAT potrebbe trasportare merci dalle zone di atterraggio dei veicoli spaziali alle basi lunari, offrendo anche il trasporto di regolite. Secondo il team ogni giorno potrebbero essere trasportate 100 tonnellate di materiale. Potrebbe sembrare che la proposta sia uscita da un film di fantascienza, ma FLOAT è solo uno dei concetti selezionati da sviluppare per la fase successiva. Gli altri includono nuovi sistemi di propulsione, che verrebbero utilizzati per ridurre i tempi di viaggio su Marte, e persino un telescopio spaziale liquido. Ora che il progetto FLOAT è passato alla fase successiva, i suoi ricercatori lavoreranno per progettare e produrre una versione ridotta del sistema. Se tutto andrà bene, il dispositivo potrebbe essere testato in una simulazione dell’ambiente lunare, mostrando al team come le caratteristiche dell’ambiente influenzano le piste e i robot.
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