La malattia della mucca pazza, nota come encefalopatia spongiforme bovina (BSE), è stata rilevata in una mucca in South Carolina, negli Stati Uniti. Tuttavia, secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), non c’è alcun pericolo per le persone. L’animale è stato identificato e isolato prima di entrare nella catena alimentare commerciale e la malattia non è contagiosa, quindi le altre mucche non sono state colpite. L’USDA ha dichiarato che questa mucca non ha mai rappresentato un rischio per la fornitura alimentare o per la salute umana negli Stati Uniti.
La BSE è una malattia neurologica causata da proteine mal ripiegate chiamate prioni nel cervello degli animali. Questi prioni influenzano il ripiegamento delle proteine adiacenti, causando danni al sistema nervoso. Mangiare carne contaminata è stato collegato a una condizione fatale chiamata malattia di Creutzfeldt-Jakob. Per prevenire la diffusione della BSE nelle popolazioni bovine, sono stati introdotti rigorosi protocolli.
La BSE è stata rilevata per la prima volta nel Regno Unito nel 1986 e si presenta in due forme: BSE classica e atipica. La BSE classica si verifica quando le mucche vengono alimentate con prodotti contenenti tessuti di animali infetti, mentre la BSE atipica si sviluppa spontaneamente. L’animale infetto in South Carolina è risultato positivo per la BSE atipica e non è stato esposto a mangimi pericolosi.
Negli Stati Uniti, l’uso di proteine bovine nei mangimi per il bestiame è stato vietato nel 1997, prevenendo con successo l’infezione da BSE classica negli animali. Nonostante non si comprenda ancora completamente come si sviluppi la BSE atipica, la sorveglianza e i test sul bestiame hanno impedito che mucche portatrici della malattia entrassero nella catena alimentare.
Il primo caso di BSE negli Stati Uniti si è verificato nel 2003, quando una mucca importata dal Canada è stata confermata come portatrice di BSE classica. Da allora, sono stati confermati sei casi di BSE atipica, compreso il nuovo caso identificato. Nonostante i precedenti focolai di BSE abbiano causato problemi nell’industria della carne bovina in altri paesi, l’USDA insiste sul fatto che questa scoperta non cambierà lo status di rischio trascurabile degli Stati Uniti e non dovrebbe causare problemi commerciali.
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