La matematica in inglese. L’importanza di esercitarsi fin da piccoli.

Quando iniziare a sensibilizzare i propri bambini sull’importanza di imparare l’inglese? Come riuscire a rendere divertente l’apprendimento?

Di fronte alle perplessità che i genitori possono manifestare per un eventuale sovraccarico di studio nella giornata dei propri figli, a sciogliere ogni dubbio ci era già venuta in soccorso Micaela Antognini, fondatrice di una scuola di lingue a Milano, impegnata nella formazione di studenti dalla primaria fino all’università.

Imparare l’inglese giocando

I bambini che sin dall’infanzia si avvicinano all’inglese grazie al gioco, presentano dei vantaggi nel processo di inserimento scolastico. Per questo motivo, è importante inserire l’insegnamento della lingua inglese fin dai primi anni di scuola e in tutto il percorso scolastico. 

Ma come riuscire nell’intento senza sacrificare altre materie e accompagnando l’insegnamento a un certo grado di intrattenimento?

A rispondere a questo quesito ci ha pensato Redooc, che sta implementando una nuova sezione sul proprio portale dedicata all’insegnamento della matematica (aritmetica, geometria, misura) in lingua inglese per la scuola primaria e la secondaria di primo grado

Imparare l’inglese imparando la matematica

Imparare la matematica dunque, facendolo in un’altra lingua e attraverso esempi pratici e concreti, dimostrando come lo studio di materie differenti a scuola non debba avvenire per compartimenti stagni, ma in modo trasversale e interdisciplinare. Attraverso immagini, video ed esercizi interattivi è possibile avvicinare qualsiasi studente alla materia, dimostrando come le operazioni matematiche siano un’attività quotidiana, che ci permettono di tagliare una torta in parti uguali, contare il numero di partecipanti a una festa di compleanno e le assenze fatte durante un anno scolastico.

Certi che il digitale rappresenti uno strumento per rendere l’apprendimento quanto più personale e diversificato, è il bambino stesso a decidere di quali strumenti usufruire, personalizzando la lezione secondo le proprie esigenze. La piattaforma funge da tavolozza ed è lo studente a scegliere pennello e colore: con quale font la lettura della lezione risulta più scorrevole? Di quale dimensione? Perché non utilizzare lo strumento di sintesi vocale (text to speech) per facilitare l’assimilazione dei concetti e imparare la giusta pronuncia? Questi si rivelano strumenti compensativi molto utili anche per gli studenti con DSA. 

 

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