Incontri alieni: il mistero della Scuola Ariel in Zimbabwe

Incontri alieni: il mistero della Scuola Ariel in Zimbabwe
Ruwa, Zimbabwe, dove si dice che sia avvenuto l’incidente. (Damien Farrell/Wikimedia Commons (CC BY-SA 3.0).)

Una nuova serie documentaristica di Netflix, intitolata “Incontri”, ha esplorato le testimonianze oculari di oggetti volanti non identificati (UFO) e presunti incontri con specie aliene, incluso uno avvenuto nel 1994. Il 16 settembre di quell’anno, 62 studenti della scuola Ariel a Ruwa, in Zimbabwe, affermarono di aver assistito all’atterraggio di un’astronave sconosciuta proveniente dal cielo in un campo vicino. Questo evento, noto come il Fenomeno della Scuola Ariel nel contesto degli UFO, iniziò in una giornata piuttosto normale. Durante la pausa, mentre gli insegnanti erano all’interno per una riunione del corpo docente, alcuni bambini affermarono di aver visto un disco argentato atterrare su una collina appena fuori dai confini della scuola. I bambini si precipitarono verso il limite del terreno scolastico per avere una visione migliore, e diversi di loro affermarono di aver visto delle figure emergere da quello che descrissero come un’astronave. Dopo la fine della pausa, i bambini raccontarono l’evento ai loro insegnanti, suscitando molto scetticismo. Tuttavia, quando parlarono con i loro genitori quella sera, avevano delle domande che furono poi rivolte al corpo docente. Il preside della scuola, sollecitato dai genitori e con l’intervento di un ricercatore locale sugli UFO, chiese ai bambini di disegnare ciò che avevano visto. I disegni che i bambini portarono erano piuttosto simili, raffigurando astronavi argentate di tipo classico e, talvolta, figure aliene vicine. I disegni dell’incidente possono essere visti in un video di YouTube di Perplexus. Secondo i testimoni, l’oggetto sembrava brillare tra gli alberi e aveva la forma di un disco rotondo. Alcuni bambini affermarono di aver visto una persona vestita di nero. La storia si complica ulteriormente da qui, rendendo difficile capire cosa sia realmente accaduto. Il giorno dopo l’evento, i bambini furono intervistati dalla ricercatrice locale sugli UFO Cynthia Hind. Ciò che Hind trovò interessante fu che, nonostante provenissero da background diversi, i bambini descrissero caratteristiche simili per le figure e gli UFO, anche se interpretavano il fenomeno in modi diversi a seconda della loro educazione. Alcuni pensavano che le figure fossero spiriti umani o creature goblin del folklore locale. Hind credeva che queste diverse interpretazioni, unite ai disegni e alle descrizioni simili, desse più credibilità all’idea che i bambini avessero tutti visto un evento simile. Credeva anche che i bambini non avrebbero avuto accesso ai media sugli UFO che avrebbero potuto influenzare le loro testimonianze o impiantare immagini simili nella loro immaginazione. Successivamente, un professore di psichiatria di Harvard, John Mack, intervistò i bambini. Durante queste interviste, emerse una nuova narrazione. I bambini riferirono di aver ricevuto messaggi telepatici dagli alieni, diffondendo un messaggio ambientale. Mack era stato anche oggetto di un’indagine da parte di Harvard per aver dato credito all’idea che i pazienti che avevano riferito di incontri ravvicinati con forme di vita extraterrestri potessero aver vissuto un’esperienza reale. Nonostante sia una delle ragioni per cui l’incidente della Scuola Ariel è così conosciuto, la tecnica di intervista di Mack era approssimativa. Essendo arrivato mesi dopo l’incidente, è probabile che abbia sollecitato i bambini a ricordare questi eventi telepatici. Nel frattempo, Hind aveva intervistato i bambini in gruppi da due a sei, rendendo la somiglianza dei dettagli della storia meno impressionante. Un altro punto da considerare è che il paese era nel bel mezzo di una sorta di febbre degli UFO in quel periodo. Due giorni prima dell’incidente, un razzo era rientrato nell’atmosfera, causando una palla di fuoco nel cielo. Hind stessa aveva appreso dell’incidente dopo aver parlato con una stazione radio locale. Spiegazioni più plausibili, come l’isteria di massa o uno scherzo dei bambini, potrebbero essere considerate senza dover accettare l’ipotesi che gli alieni siano volati lì, abbiano comunicato con i bambini e siano poi scomparsi. Un team che documenta casi di isteria di massa in Africa in quel periodo ha suggerito di etichettare questo e incidenti simili come isteria di massa senza indagare troppo oltre.

Links:

L’articolo Incontri alieni: il mistero della Scuola Ariel in Zimbabwe sembra essere il primo su Scienze Notizie.

/ 5
Grazie per aver votato!

Scroll to Top