Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Oxford custodisce una collezione di insetti che nasconde una sorpresa inaspettata: un coleottero che può vivere fino a 50 anni. Si tratta del coleottero gioiello dorato (Buprestis aurulenta), un insetto dallo splendido esoscheletro verde scintillante bordato da una tonalità di rosso. Nonostante la loro bellezza, questi coleotteri sono considerati parassiti in quanto si nutrono perforando il legno, rendendo qualsiasi struttura di legno una prelibatezza per loro.
Originari dell’ovest del Nord America, i coleotteri gioiello dorato sono difficili da individuare poiché si mimetizzano bene nel legno senza lasciare segni evidenti. A volte, l’unico modo per rilevarli è ascoltare i loro suoni di masticazione. Quando emergono da una struttura, si presume che siano almeno della stessa età dell’edificio, a meno che non ci sia stata un’introduzione di legno contaminato.
Interessante è il fatto che la durata del tempo trascorso nascosti nel legno prima di emergere varia tra le specie e all’interno della stessa covata di coleotteri. Alcuni individui possono avere tempi di sviluppo brevi, mentre altri prolungati, influenzati anche dalle condizioni ambientali.
Secondo uno studio dell’Università della Florida, i coleotteri gioiello dorato possono avere vite straordinariamente lunghe a causa della scarsa qualità nutrizionale del legno morto, che rallenta il loro sviluppo. Questi insetti perforatori del legno possono avere le vite più lunghe registrate tra gli insetti, come sottolineato da Howard nel 1942.
Le cicale periodiche sono un altro esempio di invertebrati longevi, capaci di rimanere sottoterra per lunghi periodi. La loro ciclicità è così precisa che possiamo prevedere quando avverrà una “ciclapocalisse”, anche se ciò avviene ogni 221 anni.
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