Il dragone senza orecchie delle praterie vittoriane: una speranza per la sopravvivenza

Il dragone senza orecchie delle praterie vittoriane: una speranza per la sopravvivenza

Scomparso per più di 50 anni, il drago senza orecchie delle praterie vittoriano è stato riscoperto, quindi è ora di salvarlo (Immagine cortesia di Zoos Victoria)

Il dragone senza orecchie delle praterie vittoriane, noto come Tympanocryptis pinguicolla, è stato recentemente avvistato per la prima volta dal 1969, suscitando grande entusiasmo tra i conservazionisti. Tuttavia, la sopravvivenza di questa specie è ancora incerta e gli esperti hanno chiesto l’aiuto di Colossal Biosciences, un’azienda specializzata nel ripristino di specie estinte come il mammut e il tilacino.

La situazione per i draghi senza orecchie è difficile, poiché non possono volare né sputare fuoco. Quando gli europei arrivarono in Australia, esistevano ben 23 specie di draghi senza orecchie, ma molte di esse sono state messe in pericolo a causa della distruzione dell’habitat e dell’introduzione di predatori.

Il drago senza orecchie delle praterie di Canberra è così simile a quello vittoriano che per 50 anni si pensava fossero la stessa specie, portando a una falsa fiducia sullo stato della loro popolazione

Il drago senza orecchie delle praterie di Canberra è così simile a quello vittoriano che per 50 anni si pensava fossero la stessa specie, portando a una falsa fiducia sullo stato della loro popolazione. (John Wombey/CSIRO (CC BY 3.0))

Nel Victoria, non c’erano stati avvistamenti confermati di T. pinguicolla per oltre 50 anni, ma nel 2019 è emerso che le popolazioni più a nord appartenevano ad altre specie. Questo ha portato alla scoperta di esemplari vivi di T. pinguicolla in una posizione segreta nella loro terra d’origine vittoriana.

Museums Victoria, che già gestisce un programma di allevamento per i cugini di Canberra, ha fatto della sopravvivenza di T. pinguicolla una priorità. Zoos Victoria, noto per il suo successo nell’allevamento di specie in cattività, ha raccolto alcuni esemplari di draghi senza orecchie per un programma di assicurazione. L’obiettivo è quello di allevare abbastanza esemplari per futuri rilasci, come è stato fatto con i draghi senza orecchie di Canberra.

Tuttavia, la riproduzione di queste specie non è facile. Le femmine sono spesso dominanti e molto selettive riguardo ai maschi. Con una popolazione così piccola e vulnerabile, è fondamentale garantire la presenza di madri e padri di draghi. Colossal Biosciences ha offerto il suo aiuto finanziario e tecnologico per sostenere il programma di Zoos Victoria, incluso il sequenziamento del genoma del drago. Questo potrebbe fornire una migliore comprensione della relazione tra il dragone senza orecchie delle praterie vittoriane e le specie affini, e offrire suggerimenti su come preservarle.

Colossal Biosciences ha sviluppato tecnologie all’avanguardia per proteggere le specie in pericolo e sta collaborando con zoo e governi per questo scopo. Nonostante le controversie legate alla de-estinzione di altre specie come il mammut e il tilacino, il lavoro con i draghi senza orecchie è considerato meno controverso. Tuttavia, è importante sottolineare che molti scienziati e filosofi hanno criticato l’idea di de-estinzione, ritenendola irrealistica e una distrazione dal compito di salvare le specie viventi.

Nel caso dei draghi senza orecchie, le preoccupazioni sollevate per il mammut e il tilacino non si applicano. Tuttavia, è necessario individuare ulteriori popolazioni sopravvissute per ampliare il pool genetico e evitare problemi di consanguineità.

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