I resti umani che un tempo popolavano l’attrazione Pirates Of The Caribbean a Disneyland sono stati sostituiti con modelli. La storia racconta che quando l’attrazione fu costruita nel 1967, le alternative finte disponibili all’epoca non erano all’altezza, quindi gli Imagineer del parco decisero di utilizzare alcuni materiali autentici. Questo potrebbe sembrare scioccante oggi, ma non è l’unico caso in cui ossa umane sono state utilizzate in modo inaspettato. Ad esempio, nel film del 1982 Poltergeist sono stati utilizzati scheletri umani, a volte senza che il cast ne fosse a conoscenza. In un’intervista televisiva, l’attrice JoBeth Williams ha ammesso di aver supposto che i scheletri fossero finti, ma in realtà erano veri. Le limitazioni dei falsi scheletri dell’epoca hanno portato anche alla decisione di utilizzare quelli veri nella barca a tema pirati di Disneyland. Secondo il produttore Disney Jason Surrell, i falsi scheletri dell’epoca non erano abbastanza convincenti e creare scheletri realistici sarebbe stato troppo costoso. Quindi, le ossa sono state fornite dall’Università della California, Los Angeles (UCLA). Tuttavia, con l’avanzare della tecnologia, sono stati creati modelli scheletrici molto convincenti che hanno sostituito i resti umani nell’attrazione. Secondo Surrell, i resti sono stati restituiti ai loro paesi d’origine e hanno ricevuto una sepoltura adeguata. È importante notare che il commercio di resti umani è un’area oscura della legge negli Stati Uniti. Mentre alcune leggi statali cercano di impedire la vendita di resti umani, la situazione è confusa e non sempre applicata correttamente. Tuttavia, possiamo essere tranquilli sapendo che nell’attrazione Pirates Of The Caribbean di Disneyland sono stati utilizzati solo modelli scheletrici.
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