Gli scienziati che hanno studiato il gioco d’azzardo

Il gioco d’azzardo è
considerato da molti un semplice passatempo. Tuttavia nel corso della
storia sono stati
diversi i scienziati che si sono affascinati alla materia e hanno
studiato i giochi con cui ci si può cimentare in un casinò
.
Non solo, la grande passione maturata per il gioco d’azzardo, in
alcuni casi, ha spinto gli studiosi a formulare vere e proprie
strategie per sbancare i casinò: in quest’articolo ne analizzeremo
due tra le più famose.

Pascal
e la legge del terzo

Blaise
Pascal

nacque a Clermont in Francia nel Giugno del 1623 e fu uno tra i più
importanti matematici, fisici e filosofi francesi del 600’. E’
considerato da molti l’inventore della Roulette
.
La leggenda racconta di come un suo amico giramondo di ritorno da un
lungo viaggio in Asia gli portò in regalo una ruota della fortuna
cinese.

All’inizio
Pascal ipotizzò che la ruota
della fortuna cinese

fosse una macchina che restituiva una serie di numeri assolutamente
aleatori, ma la sua curiosità e la sua razionalità lo spinsero a
compiere uno studio
approfondito sulle leggi e le forze che regolano l’uscita di questi
numeri casuali
.
Così lo studioso decise di apportare delle modifiche meccaniche alla
ruota per far si che nessun tipo di resistenza o attrito potesse
condizionare l’aleatorietà dei risultati. Chiamò la sua ruota
“Rouler” da cui deriva oggi il nome “Roulette”.

Dopo
aver compiuto diversi studi specifici sulla Roulette, Pascal capì
che esisteva un flusso circolatorio dei numeri casuali che lo
scienziato classificò come cicli.

Scrisse
a riguardo un trattato denominato “Le proprietà cicliche delle
combinazione nel calcolo delle probabilità”

ed elaborò una delle leggi fondamentali del gioco della Roulette: La
legge del terzo
.
Secondo questa legge
nel gioco della roulette in un ciclo di 36 colpi consecutivi verranno
estratti in media solo ventiquattro dei trentasei numeri in gioco
,
per il giocatore è importante avere coscienza della legge del terzo
perchè con lo sviluppo dei suoi cicli si possono trarre parecchie
deduzioni a fini di previsione. Ecco perché questa
legge seppur non garantisca una rendita sicura è stato il punto di
partenza per la formulazione di
alcuni
tra i più famosi metodi per vincere alla roulette
.
Blaise Pascal morì dopo una lunga malattia nel 1662 nel giorno del
suo 39º compleanno. Alcuni studiosi moderni hanno stimato il suo
quoziente d’intelligenza in un punteggio di 185.

D’Alembert
e il suo sistema per vincere alla roulette

Jean-Baptiste
Le Rond d’Alembert
,
famoso fisico e matematico del 700’, è noto per essere stato il
primo ad aver inventato un sistema per vincere alla roulette
.
In seguito al grande successo di questo gioco nell’Europa
occidentale, d’Alembert frequentò una bisca locale per cercare di
inventare una strategia per batterlo una volta per tutte. Quello che
il matematico
teorizzò
, era un
normale schema di progressione negativa che non necessitava di
calcoli complessi
.
Grazie proprio alla sua facilità, il
sistema D’Alembert, è ancora oggi tra i più utilizzati
.
Ma come funziona?

Il
procedimento è semplice: si
inizia scommettendo una cifra intermedia e se vinci, ripeti la stessa
scommessa puntando una cifra minore

rispetto alla precedente. Se
invece perdi, aumenti la cifra

(senza però raddoppiarla). Lo
schema è lo stesso anche con le successive giocate
,
se vinci, abbassa la cifra da puntare, se perdi, aumenti.

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