Le registrazioni delle voci umane spaventano la fauna selvatica del Greater Kruger National Park in Sudafrica più dei ruggiti dei leoni o degli spari. Gli esseri umani sono considerati la minaccia più grande per gli animali del parco nazionale. Mentre i leoni uccidono solo ciò che possono mangiare, gli esseri umani sono responsabili del massacro di interi rinoceronti per ottenere i loro corni, che vengono utilizzati per produrre medicinali inefficaci. Questa osservazione è stata fatta anche da TH White nel suo libro per bambini, che ha associato la paura degli animali verso gli esseri umani alla nostra propensione per la guerra.
Uno studio condotto da ricercatori dell’Università Western del Canada ha confermato scientificamente questa osservazione. Gli esseri umani sono considerati predatori super letali nel sistema ecologico. Mentre gli animali di solito muoiono a causa di predatori più grandi di loro, come i leoni, gli esseri umani rappresentano una minaccia ancora più grande. I leoni sono i predatori terrestri più grandi del pianeta e cacciano in gruppo, quindi ci si aspetterebbe che fossero i più spaventosi. Tuttavia, gli esseri umani sono risultati essere ancora più spaventosi per gli animali.
Lo studio ha riprodotto registrazioni di leoni, voci umane, cani che abbaiano e spari per 19 specie di mammiferi nel Greater Kruger National Park. I suoni degli uccelli sono stati utilizzati come controllo. Sorprendentemente, gli animali erano due volte più propensi a fuggire da un pozzo d’acqua sentendo le voci umane rispetto ai leoni, e lo facevano il 40% più velocemente. Anche se alcune specie non mostravano una differenza significativa nella loro reazione, tutte erano più propense a fuggire dalle voci umane rispetto a quelle dei leoni.
Anche le armi da fuoco e i cani non erano così spaventosi come i leoni, anche se la differenza non era significativa. Questo dimostra che gli animali non si abituano agli esseri umani se non vengono cacciati. I programmi di conservazione dovrebbero tenere conto di questo fatto, poiché anche i turisti chiacchieroni possono minacciare l’ecologia degli animali.
Tuttavia, ci potrebbero essere aspetti positivi nei risultati dello studio. Il team di ricerca sta esplorando la possibilità di utilizzare casse sonore per scoraggiare le specie in pericolo da aree particolarmente insicure. Questo potrebbe essere utile nelle zone pesantemente bracconate. Inoltre, l’ubiquità della paura degli esseri umani nella comunità dei mammiferi della savana è un segnale dell’impatto ambientale che gli esseri umani hanno. La presenza umana da sola è sufficiente a far scattare una risposta di paura negli animali.
In conclusione, gli esseri umani sono considerati più spaventosi per la fauna selvatica del Greater Kruger National Park rispetto ai leoni o agli spari. Questo studio scientifico ha confermato l’osservazione di TH White e ha evidenziato l’importanza di considerare l’impatto degli esseri umani sull’ecosistema.
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