Nella regione di formazione stellare G352.63-1.07, gli astronomi hanno trovato un nucleo protostellare con un notevole spostamento di velocità .
Il nucleo è stato osservato in una serie di linee molecolari, tutte indicanti che la protostella aveva una velocità diversa rispetto alla sua nube madre. Allo stesso tempo, le linee molecolari seguono tutte da vicino il nucleo denso, fornendo così un’opportunità unica per misurare il movimento stellare. Secondo la velocità spettrale delle linee molecolari, la protostella presenta uno spostamento verso il blu significativo di –2,3 km/s rispetto alla sua nube molecolare filamentosa parentale. Allo stesso tempo, il nucleo è giustamente situato nell’avvallamento centrale della nuvola parentale, suggerendo che il nucleo fosse una parte interna della nuvola. La velocità di fuga (–2,3 km/s) e lo spostamento spaziale (0,025 anni luce) del nucleo mostrano che la fuga è avvenuta meno di 4.000 anni fa, con un’energia cinetica fino a 10 45 erg. Ciò rende la fuga dal nucleo in G352.63-1.07 uno degli eventi più giovani ed energici nelle regioni di formazione stellare della Via Lattea. Inoltre, sebbene la velocità di fuga della stella centrale sia molto inferiore a quella delle stelle ad espulsione ad alta velocità prodotte negli ammassi stellari, è in realtà paragonabile alla velocità di dispersione media delle stelle giovani.
Ciò suggerisce che il collasso delle nubi dovrebbe essere il principale meccanismo che spinge le stelle in fuga. “Le stelle sono giganteschi reattori a fusione nucleare nel nostro universo. La stella in fuga scoperta questa volta è ancora nella sua infanzia”, ha affermato il prof. Li Di, capo scienziato dell’Interstellar Medium Group della NAOC e coautore dell’articolo. “Questo lavoro ha fotografato il momento iniziale del movimento di fuga stellare nelle vicine regioni attive di formazione stellare come la nube molecolare di Orione. Arricchisce il quadro delle origini stellari e solleva una serie di sfide.” In futuro, i ricercatori condurranno analisi più approfondite delle interazioni multi-stella e dell’espansione del gas esplosivo in G352.63-1.07.
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