Il massimo avvicinamento è previsto il prossimo 1 primo settembre.
L’asteroide ES4 2011, con un diametro compreso tra 22 e 49 metri, si avvicinerà alla Terra il prossimo settembre, secondo il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA. Si stima che l’oggetto sfiorerà il nostro pianeta ad una velocità di oltre 29.000 chilometri all’ora e ad una distanza di soli 71.800 chilometri (la Luna si trova a circa 384.400 chilometri dalla Terra).
L’asteroide fa parte del gruppo Apollo e ha un’orbita molto ampia intorno alla Terra e al Sole, che interseca quella terrestre. Nonostante ciò, ES4 2011 non rappresenta una minaccia per il nostro pianeta. Un altro oggetto, l’asteroide 2020ND, sorvolerà la Terra il 24 luglio. Misurando tra i 130 e i 280 metri di diametro, 2020ND è più grande del London Eye, l’Occhio di Londra. Viaggiando a una velocità di 13,5 chilometri al secondo o 48.000 chilometri all’ora, l’asteroide raggiungerà la distanza di oltre cinque milioni di chilometri dalla Terra il prossimo 24 luglio. Con il termine ”Oggetto Potenzialmente Pericoloso’‘ si intende ogni corpo celeste la cui minima distanza all’intersezione dell’orbita (MOID) con la Terra è minore di 0,05 UA mentre il diametro è almeno 150 metri. Si tratta di una grandezza sufficiente a causare danni devastanti in caso di impatto sulla Terra, o uno tsunami in caso di impatto sull’oceano. Secondo i dati, eventi di questo tipo, possano verificarsi una volta ogni 10.000 anni.
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