Il matematico William Rowan Hamilton, passeggiando lungo il Royal Canal di Dublino, incise su una pietra del Broome Bridge l’equazione fondamentale per i quaternioni, ( i^2 = j^2 = k^2 = -1 ). Questa scoperta rivoluzionò il modo di rappresentare le rotazioni nello spazio tridimensionale, influenzando molti campi scientifici e tecnologici. Hamilton cercava un metodo semplice per descrivere le rotazioni in 3D e, ispirandosi ai numeri complessi, ideò i quaternioni, un sistema a quattro dimensioni con una parte reale e tre immaginarie (i, j, k). I quaternioni si rivelarono perfetti per rappresentare le rotazioni e descrivere le direzioni nello spazio, diventando fondamentali per applicazioni come la robotica e la navigazione spaziale. Anni dopo, Oliver Heaviside utilizzò i quaternioni per sviluppare l’analisi vettoriale, facilitando calcoli complessi nell’elettromagnetismo e in molte tecnologie moderne. Ogni 16 ottobre si celebra l’Hamilton Day, ricordando il contributo di Hamilton, che, con la sua incisione, pose le basi per importanti applicazioni matematiche che influenzano ancora oggi scienza e tecnologia.