Chernobyl: mutazioni genetiche in un crostaceo stupiscono gli esperti

Un team di esperti ha scoperto mutazioni genetiche inaspettate nei crostacei di acqua dolce Daphnia.

Sono trascorsi quasi 36 anni dall’incidente nucleare di Chernobyl, in Ucraina e dal disastro ambientale che ne è conseguito. Le radiazioni prodotte dal più grave incidente nucleare di sempre ha interessato buona parte dell’Europa, e ancora oggi gli esperti continuano ad analizzarne le ricadute su animali e piante. Gli esperti della University of Stirling, guidati dal Dr. Stuart Auld, hanno scoperto delle importanti mutazioni genetiche nel Daphnia pulex, un crostaceo che popola i laghi intorno a Chernobyl che sarebbe sopravvissuto alla selezione naturale grazie alle radiazioni che ha assorbito.

Chernobyl: mutazioni genetiche in un crostaceo stupiscono gli esperti

La difficoltà maggiore nello studio delle mutazioni animali è provocato dal fatto che queste hanno conseguenze così gravi sull’organismo che le specie in questione non riescono vivere a lungo e, per consentire agli esperti di osservare le conseguenze delle radiazioni ionizzanti sull’ambiente e sui suoi abitanti, bisogna aspettare generazioni. Tutto ciò non accade per i crostacei Daphnia, la cui presenza attuale ha consentito ai ricercatori di studiare gli elementi fondamentali dell’evoluzione e le variazioni genetiche in corso nella specie che hanno permesso ai crostacei di sopravvivere fino ad oggi.

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