Bimbi e nanna: i trucchi per farli dormire meglio

Un buon sonno è fondamentale per vivere bene e questo è vero sia per gli adulti che per i bebè. Appena nati i bambini dormono molto (anche 16-18 ore), ma presto iniziano a restare svegli per periodi più lunghi. Il sonno è rigenerante, e se il nostro cucciolo non dorme bene ne risentirà tutta la famiglia con veglie e conseguenti stati di stress. Ecco allora alcuni consigli per favorire la nanna nei bambini e garantire così il giusto riposo anche ai genitori.

Come aiutare i bambini a dormire bene

  • Instauriamo un rituale della buona notte: aiuterà il nostro piccolo a prendere sonno. La routine aiuta i bambini a sentirsi più sicuri perché li mette di fronte a qualcosa che conoscono, mentre le novità a volte li possono spaventare. Quando si avvicina l’ora di andare a letto, ripetiamo tutte le sere gli stessi gesti: leggiamo al bambino una storia, raccontiamogli tante cose, parliamo con lui finché non si addormenta. Queste rassicurazioni aiuteranno il piccolo ad addormentarsi serenamente.
  • Il bagnetto viene spesso consigliato come momento di relax da praticare la sera prima di mettere il bimbo a dormire. L’acqua calda e il contatto con la mamma hanno infatti un effetto calmante e distensivo per il piccolo, e lo aiuteranno a prendere sonno.
  • Il giocattolo preferito, messo nel lettino, può aiutare il nostro bambino ad addormentarsi. La capacità che hanno i più piccoli di figurarsi come animati anche gli oggetti inanimati, è in grado di individuare in un peluche, una bambola o una copertina, un amico fidato da stringere forte al momento di addormentarsi che lo aiuterà a scacciare tutte le paure.

Il bambino non dorme: le possibili cause

  • I cambiamenti possono interferire con la tranquillità dei nostri bambini e influire negativamente sul loro sonno. Se il piccolo fatica ad addormentarsi o si sveglia spesso durante la notte, cerchiamo di individuare la causa, che potrebbe essere un cambiamento nelle abitudini (ad esempio, lo svezzamento, la lontananza momentanea di un genitore, un evento particolare accaduto durante il giorno).
  • La serenità dell’ambiente è fondamentale per garantire un buon sonno. La cameretta deve essere tranquilla e poco rumorosa, ma soprattutto il bambino deve percepire un’atmosfera serena in casa. Se i genitori sono in ansia o se ci sono dei litigi e incomprensioni all’interno del nucleo famigliare, la tensione verrà trasmessa anche al bambino che potrebbe esternarla faticando ad addormentarsi.
  • Ricordiamo comunque che esistono periodi fisiologici durante la crescita in cui il ritmo sonno-veglia viene alterato dal naturale sviluppo del bambino e non da fattori esterni. Pensiamo ad esempio alla dentizione: molti bebè diventano irritabili a causa del fastidio provocato dai dentini che stanno spuntando. In casi come questi possiamo solo cercare di consolare il bimbo e pazientare finchè la fase non sarà passata e il piccolo potrà tornare a sonni più tranquilli.

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