Archeologia: scoperte immagini “nascoste” negli affreschi etruschi

Grazie ad una nuova tecnica di analisi gli esperti hanno ricostruito le antiche raffigurazioni nelle tombe sotterranee etrusche.

Un team di scienziati italiani ha applicato una nuova tecnica di restauro ad una serie di affreschi etruschi, risalenti a circa 2.500 anni fa. Il risultato è stata scoperta di una serie di scene nascoste. Grazie all’estrazione iperspettrale multi-illuminazione (MHX) i ricercatori hanno ripristinato dettagli nei dipinti che risultavano quasi del tutto scomparsi riavvivando colori siabidi, a differenza del rosso che per la sua composizione fisico-chimica, è in grado di resistere al trascorrere dei secoli.

Archeologia: scoperte immagini “nascoste” negli affreschi etruschi Fonte: Vincenzo Palleschi

Il recupero degli antichi colori ha consentito agli studiosi di effettuare una vera e propria ”riscoperta” dei dipinti e dei loro messaggi. Rocce, alberi e rappresentazioni di acqua negli affreschi sono, così, tornati alla luce grazie a questa nuova tecnica. Di particolare interesse sono gli affreschi della cosiddetta Tomba della Scimmia, situata nella Necropoli di Poggio Renzo, in Toscana. L’antica struttura, scoperta nel XIX secolo e che prende il nome dalla figura di una scimmia su un albero che ne adorna il muro, ha rivelato un dipinto dettagliato di una persona che trasportava un particolare oggetto, che fino ad oggi appariva come una macchia rossa.

L’articolo Archeologia: scoperte immagini “nascoste” negli affreschi etruschi sembra essere il primo su Scienze Notizie.

/ 5
Grazie per aver votato!

Scroll to Top