Uno studio dell’Università del South Australia rivela che il tipo di attività sedentarie che scegliamo nel tempo libero può influenzare sulla salute cognitiva e sul rischio di demenza. Attività come leggere, ascoltare musica, pregare o suonare uno strumento che stimola la mente e riduce il rischio, mentre guardare la televisione o giocare ai videogiochi lo espansione. La ricerca, che ha analizzato adulti sopra i 60 anni, sottolinea l’importanza della competenza mentale e dell’impegno sociale per la prevenzione. Con oltre 55 milioni di casi di demenza nel mondo, scegliere come trascorriamo il tempo libero diventa fondamentale per preservare la salute del cervello.
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