Gli scienziati hanno scoperto tracce del batterio della peste bubbonica (*Yersinia pestis*) in una mummia egizia risalente a 3.290 anni fa, conservata nel Museo Egizio di Torino. Questa è la prima prova documentata della peste in Egitto, suggerendo che la malattia fosse già presente nella regione durante la tarda età del bronzo. L’analisi del DNA ha confermato che la vittima era morta a causa della peste, ma non è chiaro se fosse un caso isolato o parte di un’epidemia. La scoperta fornisce nuove evidenze sulla diffusione della peste fuori dall’Eurasia e potrebbe stimolare ulteriori ricerche sulla malattia e le sue modalità di trasmissione.
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