La nascita del pacemaker è una delle storie più emblematiche di serendipità scientifica. Wilson Greatbatch, ingegnere americano, scoprì accidentalmente il principio del dispositivo inserendo una resistenza sbagliata in un circuito progettato per registrare suoni cardiaci. Questo errore portò alla creazione del primo pacemaker impiantabile, capace di salvare milioni di vite regolando i battiti cardiaci irregolari. La vicenda è un tributo alla capacità umana di trasformare fallimenti in opportunità, dimostrando che la scienza, come la vita, trova grandezza nell’imprevisto.
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