Un recente studio dell’Università della Florida del Sud e del TGH Cancer Institute suggerisce un possibile legame tra l’uso eccessivo di oli di semi e il cancro al colon. Analizzando 80 pazienti tra i 30 e i 35 anni, i ricercatori hanno rilevato nei tumori un aumento di *lipidi bioattivi*, molecole associate a infiammazione e crescita tumorale.

L’infiammazione cronica, spesso causata da diete ricche di cibi ultra-processati, può ridurre la capacità del corpo di guarire, favorendo lo sviluppo del cancro. Tuttavia, non si tratta di eliminare del tutto l’olio da cucina, ma di limitarne il consumo e preferire grassi più sani, come l’olio extravergine d’oliva.

La prevenzione è possibile attraverso una dieta equilibrata, ricca di fibre e alimenti naturali, che può contribuire a ridurre significativamente il rischio di tumori al colon.

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